(---.---.---.189) 14 agosto 2013 23:51

E io aggiungerei un’altra considerazione: ma davvero estero=meritocrazia?


In alcuni ambiti (vedi università) ormai si opzionano non solo posti in Italia, ma anche nelle facoltà estere con le quali si intrattengono rapporti di collaborazione varia.

Chi fa carriera in Italia spesso è solo più raccomandato di chi si deve accontentare di un posto fuori, ugualmente opzionato.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito