(---.---.---.250) 21 giugno 2013 19:52

Iperdemocrazia >

Tale è l’appellativo usato da Grillo per il suo metodo di gestione del Movimento altamente “partecipativo”. I numeri raccontano però un’altra storia.

Quella della senatrice Gambaro che è stata espulsa, come Mastrangeli, da una “non-maggioranza”.
Staccata la diretta streaming, una volta 62 parlamentari (caso Mastrangeli) e poi 79 (Gambaro) hanno deciso di far ratificare, via web, l’espulsione dal gruppo M5S. Numeri al di sotto della metà dei titolati.

Non solo.
Tra gli “iscritti” l’esito è stato ancor più “mortificante”.
Dei 48.292 aventi diritto su Mastrangeli hanno votato 19.341 e 19.790 per la vicenda Gambaro. Una “partecipazione” del 40%.
Il fatto che le espulsioni siano state “ratificate” da 17.177 e da 13.029 voti significa che in tal senso si è espresso il 35% (Mastrangeli) ed il 27% (Gambero) degli “iscritti” M5S. Come dire: una “non-maggioranza”.

Non serve entrare nel merito dei temi in esame. I numeri danno conto di una “iperdemocrazia” che privilegia ogni volta la voce dei più “allineati”.
Tutto va bene finchè regge il Consenso Surrogato di chi è sensibile alla fascinazione …


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