(---.---.---.34) 3 aprile 2013 20:48

Non intervengo sulle cifre, mi sembra comunque che, il trattamento economico che lo Stato Italiano, nei confronti del Vaticano inteso in senso di "potere temporale", sia di maggior favore rispetto a qualsivoglia soggetto privato che intenda esercitare beneficenza, con proprie disponibilità, a favore di terzi aventi le caratteristiche di appartenenza alle così dette fasce deboli. Questo lede l’eguaglianza citate parecchie volte nei Principii fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana. I politici nell’esercizio delle loro funzioni, non dovrebbero mai disattendere detti principi fondamentali, per senso dello Stato, sempre che "tutti siano eguali davanti alla Legge" non solo come singoli ma anche in forma associata a qualsivoglia titolo.


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