Paolo Mazzanti

Mi viene in mente una soluzione "finale" al problema dell’approvvigionamento energetico italiano, che l’anno scorso il governo decise di attuare durante una riunione del Consiglio dei Ministri, mediante l’utilizzo delle "centrali marine ad effetto Seebeck". Non se ne è saputo più nulla, perchè la produzione che si otteneva era assolutamente inconsistente.

Lo stesso risultato è ottenibile dagli studi sul piezonucleare, tenendo presente il principio della fisica per il quale l’energia ricavata è sempre inferiore a quella consumata.