paolo (---.---.---.54) 22 marzo 2012 09:24

Sandro ,il costo "vivo" di costruzione di una centrale termonucleare da 2GW è circa 4 miliardi di euro,ovverossia 2 ML di euro a GW . I 6 ML di annessi e connessi che cito nell’articolo comprendono :costruzione ,riprocessamento delle scorie con riduzione al 10% del vetrificato da confinare geologicamente ,costi di adeguamento ai nuovi standard di sicurezza,smaltimento o riciclo dopo un ciclo produttivo presumile di 60 anni .
Questo tanto per essere precisi se è possibile esserlo visto che i conti sono piuttosto ballerini e variano anche in funzione logistica . Ma non credo si possa mai arrivare ai 12 ML che è una cifra enorme .Tieni presente che anche il fotovoltaico e l’eolico hanno costi di smaltimento non indifferenti .

I due commenti mi confermano che ,purtroppo, il ritardo con cui in Italia si è affrontato il problema complessivo di un piano energetico nazionale (ancora non varato) ci pone in grossissime difficoltà per un futuro a medio termine e il pessimismo che traspare da entrambi i commentatori mi conferma che o questo paese punta con una "straordinaria decisione" (in termini di incentivazioni fiscali) alla efficienza energetica e relativa riqualificazione del patrimonio immobiliare o la vedo piuttosto nera per il nostro standard produttivo . D’altra parte è impensabile che un popolo cambi radicalmente i suoi costumi come consumatore né è ipotizzabile una rinuncia al "benessere" raggiunto .La storia insegna che indietro non si torna.
Ringrazio entrambi per il contributo.


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