Enrico Emilitri Enrico Emilitri (---.---.---.246) 25 febbraio 2012 14:01

Se avesse letto a fondo l’articolo avrebbe avute da sé le risposte: il Trentino-Alto Adige, infatti, non è affatto industrializzato neppure oggi, ma si apre su un retroterra industriale e commerciale (quello germanico, comrendente anche parte della Svizzera) notevolmente avanzato, mentre i Paesi dell’Est non hanno conosciuto uno sviluppo economico-industriale (certo non paragonabile al nostro, ma comunque notevole rispetto alla situazione di partenza, paragonabile a quello del sino a poco tempo fa e in parte ancora adesso Terzo Mondo) se non solo dopo l’avvento dei Regimi Comunisti, per cui - come ho sottolineato - solo Lubiana aveva allora una situazione relativamente avanzata.
Quanto al canale che avrebbe dovuto collegare Trieste e Fiume avrebbe agevolati i commerci non soltanto dell’immediato retroterra friulano e giuliano, ma anche di Paesi come Finlandia, Polonia, l’allora Cecoslovacchia e l’Austria stessa (e viceversa) con l’Oriente, saltando dunque Venezia e le coste adriatiche occidentali (Venezia, Ancona, Brindisi ecc.).


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