Deandrade (---.---.---.155) 4 giugno 2011 12:55

Un attimo: va bene dire che Battaglia esprime i propri concetti in modi non sempre consoni per un dibattito serio sull’argomento, però non si può nemmeno dire che dica solamente baggianate.

Sul primo punto concordo con Lo Verme.
Non capisco invece cosa si inteda per valori "qualche milione al di sopra i valori sopportabili dall’uomo": ciò non ha senso, anche perchè in un caso del genere qualsiasi individuo esposto morirebbe istantaneamente e non mi pare che questo sia il caso...
L’incidente di Chernobyl è stato effettivamente almeno 10 volte più grave di quello di Fukushima, per il semplice fatto che la radioattività liberata, in Bq, è stata 10 volte più alta rispetto al caso giapponese. Guardando anche la tossicità, i nuclidi rilsciati in atmosfera nel 1986 erano notevolmente più pericolosi dello Iodio e del Cesio presenti nell’aria intorno a Daiichi, dato che si trattava di elementi costituenti il nocciolo, fra uranio e transuranici alfa-emettitori a lunghissima vita. Infine bisogna ricordare che la scala INES è puramente indicativa, non si può fare affidamento su di essa per quantificare gli effetti sulla popolazione.


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