Il Gufo (---.---.---.40) 14 ottobre 2009 19:42

Bella marketta...
Quello che mi diletta è che l’accordo secondo l’articolista "porterà prosperità all’Iraq e ricchezza all’ENI."
In che modo direte voi, miei cari lettori? Con 200 nuovi pozzi petroliferi, quello che ogni iracheno aspettava con ansia.

Si parla della ricompensa per una guerra d’invasione, di un moderno bottino, e lo si fa anche con supponenza ed arroganza.
"Appare purtroppo chiaro che le previsioni pessimistiche per il rinnovabile di diversi analisti siano corrette".
Quali previsioni? Quali analisti? Che diavolo c’entra con il "libero" accordo firmato dall’Iraq per vendere un petrolio che di sicuro non scalderà le case d’inverno?
"nei prossimi 20-30 anni le energie rinnovabili non potranno avere un peso superiore al 20% del fabbisogno energetico totale"
Altrimenti sapete che perdite per l’ENI?

P.S.
Dedichiamolo a Mattei, uno che non condivideva gli affari dell’economia di guerra, che non offriva bombe in cambio di petrolio.
Armi, mezzi, ricostruzione, media coverage, risorse naturali, quanti soldi rende la "rimozione di un dittatore"?
Infatti Mattei è morto ammazzato e l’ENI si è unita al business.


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