Un grazie a ONEplusONE per questo articolo nel quale si parla di counseling in modo serio e qualche imprecisione è certamente più che giustificabile dato che comunque non va ad intaccare il cuore della questione, vale a dire la potenzialità del Counseling come strumento nella relazione d’aiuto "psicologico".
Ho messo la parola "psicologico" tra virgolette perchè secondo le normative Italiane, pur esistendo delle scuole riconosciute dal MIUR e delle associazioni riconosciute dal CNEL, non si sa bene di che cosa dovrebbe occuparsi un Counselor.
Mi piace ricordare che l’OMS da questa definizione di Couseling: il counseling è un processo che attraverso il dialogo e l’interazione aiuta le persone a risolvere e gestire problemi e a prendere decisioni; essa coinvolge un "cliente" e un "counselor": il primo è il soggetto che sente il bisogno di essere aiutato, il secondo è una persona esperta, imparziale, non legata al cliente, addestrata all’ascolto, al supporto e alla guida.
In questa accezione, il Counseling nasce negli Stati Uniti verso la metà del secolo scorso dall’intuizione dello psicologo Carl Rogers, intuizione che qui riporto "« Gli individui hanno in se stessi ampie risorse per auto-comprendersi e per modificare il loro concetto di sé, gli atteggiamenti di base e gli orientamenti comportamentali. Queste risorse possono emergere quando può essere fornito un clima definibile di atteggiamenti psicologici facilitanti »
Risulta quindi evidente che non si parla ne di pazienti, ne di patologie bensi di Individui, del loro concetto di sé e di orientamenti comportamentali e tutto ciò che deve essere fornito all’individuo è un atteggiamento facilitante; l’atteggiamento che il counselor può fornire attraverso un comportamento empatico (riconosco la tua difficoltà), non giudicante (comprendo che tu possa essere in difficoltà), non direttivo (solo tu conosci la Tua vita e le Tue potenzialità per cui io non posso darti la Mia soluzione) e facilitante (farò il possibile per metterti nella condizione affinchè Tu possa trovare la soluzione più rispondente alle Tue necessità attivando tutte quelle Tue risorse che hai a disposizione e delle quali ancora non hai piena consapevolezza).
Insomma, quello del Counselor è un gran bel lavoro perchè aiuta il suo cliente ad esprimere le sue potenzialità, a ritrovare la fiducia nella vita, a riappropiarsi della propria vita.
Daniele
www.lapalestradellafelicita.com
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