Tutta la questione ruota attorno al concetto che un feto possa "morire". In realtà un feto non può morire - né quindi essere ammazzato (volontariamente tramite aborto o incidentalmente come nel caso descritto) - per il semplice fatto che non è mai nato. Quello del feto è quindi un progetto di vita potenziale, non una vita umana realizzata. Qualsiasi cosa ne pensino i religiosi di ogni latitudine.
La prova sta nel fatto che l’elettroencefalogramma di un feto NON presenta alcuna modificazione (cioè non reagisce agli stimoli) durante le fasi di travaglio e parto, mentre il tracciato elettroencefalico del neonato presenta segni evidenti di reazione agli stimoli.