(---.---.---.177) 12 gennaio 2013 20:17

Legenda >

Quando Draghi (luglio 2012) annunciò di voler usare i fondi salva-Stati per “calmierare” i mercati finanziari il rendimento dei nostri Btp era al 6,2% e quello dei Bonos spagnoli al 6,9%. L’Euro era sceso a 1,24 dollari.
Da allora Draghi si è spinto fino a paventare l’acquisto “illimitato” di Titoli dei paesi in difficoltà. Da qualche mese anche la Fed americana ha preso ad acquistare Titoli per 40 miliardi al mese.

Risultato.
Adesso il tasso di interesse dei Btp è sceso al 4% ed i Bonos sono al 4,6%. L’Euro è risalito a 1,33.
Questo nonostante il perdurante segno negativo degli indicatori economici di Italia e Spagna. Non solo. E’ passato più di un mese dalle “annunciate” dimissioni di Monti.

Stando ai fatti appare immotivato, se non “avventato”, attribuire solo a Monti speciali capacità e meriti personali nell’aver riacquistato la “fiducia” dei mercati.
Cosa potrebbe dire il Premier spagnolo Rajoy che, almeno, non ha mai negato l’adozione di “misure di austerità”?
Anche le spiegazioni “forbite” possono echeggiare i toni di un Dossier Arroganza


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