L’Utopia che vorrei
Semplice licenzierei tutti i Parlamentari onorevoli e senatori compresi i partiti che li rappresentano
Io paragonerei L’Italia ad una grossa azienda che non ha bisogno dei partiti per essere amministrata
Ma di un Amministratore Delegato (Eletto dal Popolo) ( Con durata quinquennale ) se i conti annuali risulteranno in regola .
Se i conti non tornano chi ha sbagliato pagherà i danni creati e il costo delle elezioni di tasca sua
Il tutto valer anche per i presidenti Regionali ed i Sindaci anche loro Eletti dal Popolo
( le provincie le abolirei)
Comuni e Regioni sceglierebbero un rappresentante ciascuno che andrebbe ha far parte
del consigli di Amministrazione alle dipendenze dell’Amministratore (Delegato)
Che gestirà solo le spese per le Opere pubbliche d’interesse Nazionale facenti parte il programma quinquennale Votato da gli Elettori .
Scartando le spese non facenti parte de i programmi votati dal Popolo delle singole Regioni
Avranno priorità assoluta solo le spese dovute a calamità Naturali.
Roma gestirebbe il gettito fiscale solo per le grandi Opere
Con l’obbligo ogni fine anno di presentare la nota delle spese sostenute alle Regioni
I Sindaci le spese Annuali le presenteranno alla loro Regione ha sua volta ogni singola Regione dovrà presentare la nota delle spese annuali a l’Amministratore delegato
Con questa doppia documentazione si terranno d’occhio l’uno con l’altro.
Provate ha fare i conti sul risparmio che ci sarebbe di tempo e di Danaro col tempo annulleremo il debito Pubblico riattivando L’Economia daremo quel Futuro che oggi non c’è ai Giovani. VITTORIO
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