(---.---.---.42) 9 novembre 2012 13:54

                  L’Utopia che vorrei

 

Semplice   licenzierei  tutti i Parlamentari onorevoli e senatori  compresi  i partiti che li rappresentano

 

 Io paragonerei L’Italia  ad una grossa azienda che non ha  bisogno dei partiti  per essere amministrata  

 Ma di un Amministratore Delegato (Eletto  dal Popolo) ( Con durata quinquennale )  se i conti annuali risulteranno in regola .

Se i conti non tornano chi ha sbagliato pagherà i danni creati   e il costo delle elezioni di tasca sua

 

 Il tutto  valer  anche per  i presidenti Regionali   ed i Sindaci  anche loro  Eletti  dal Popolo 

( le provincie le abolirei)

 

  Comuni e Regioni sceglierebbero un  rappresentante   ciascuno che andrebbe ha far  parte

 del consigli di Amministrazione alle dipendenze dell’Amministratore  (Delegato) 

 Che gestirà solo le spese per le Opere pubbliche d’interesse Nazionale facenti  parte il programma quinquennale Votato da gli Elettori .  

 Scartando le spese  non facenti parte de i  programmi  votati dal  Popolo delle singole Regioni

  Avranno  priorità  assoluta  solo  le spese dovute  a calamità Naturali.

 

  Roma gestirebbe  il gettito fiscale solo per le  grandi Opere

  Con l’obbligo   ogni fine anno  di presentare la nota delle  spese sostenute   alle Regioni  

  

  I Sindaci le spese Annuali le presenteranno alla loro Regione  ha sua volta ogni singola Regione   dovrà presentare la nota delle spese annuali a l’Amministratore delegato 

  Con  questa doppia documentazione si terranno d’occhio  l’uno con l’altro.

 Provate  ha fare i conti sul risparmio che ci sarebbe di tempo  e di Danaro   col tempo  annulleremo il debito Pubblico  riattivando L’Economia   daremo quel  Futuro che oggi non c’è  ai Giovani. VITTORIO

 


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