
Pompa tecnocratica >
Nel 2012 sono in arrivo ulteriori imposte e tasse per oltre 40 miliardi.
Il Pil è destinato a calare dell’1,5% mentre il costo del “carrello della spesa” (consumi quotidiani) è già aumentato del 4,5%.
Il tasso di disoccupazione è salito sopra il 9% ed il potere d’acquisto della famiglia media si ridurrà più di un altro 8%.
Con lo spread dei Btp sceso a quota 300 punti l’attuale tasso del 4,5% significa (rispetto a 10 mesi fa) pagare oltre 8 miliardi all’anno di maggiori interessi sul nostro Debito.
A breve non si escludono ulteriori manovre di aggiustamento dei conti pubblici.
Nessun esperto di economia osa affermare che certe riforme “volute” da Monti (cresci/libera Italia, mercato lavoro, ..) avranno un qualche effetto di rilancio della crescita.
Quello che manca è un organico modello di sviluppo socio-economico ed una politica industriale sostenuta da concreti piani di investimento.
Galleggiare non è riprendere la rotta di navigazione.
Quello che serve è un “programma” politico espressione di una vera “maggioranza” politica.
Più dura il governo di soli “tecnici” e più lunga sarà la crisi che da tempo grava sul paese come Se fosse stagnazione …
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