Si rimane perplessi dai toni usati dalla Forcheri che nelle sue forche ci butta tutti coloro che hanno un pensiero diverso dai suoi. La Forcheri continua a confondere, stranamente, i fatti con i giudizi puntando il dito accusatorio contro chi, esponendo un giudizio sui fatti, viene tacciato di fare cattiva informazione al punto da suggerire, cosa strana per una che si professa paladina dei diritti, l’eliminazione dei propri pensieri dal web. Ma niente niente la Forcheri sta pensando ad una shoa internettiana ?