
Ribadisco schematicamente la mia tesi:
1) Le mafie sono imprese criminose. La mafia è un’organizzazione imprenditoriale che esercita i suoi affari illeciti con uno scopo preciso: il profitto economico. Per raggiungere il quale è disposta a servirsi dei mezzi più disonesti e delittuosi.
2) Per vincere la competizione è pronta a minacciare ed eliminare fisicamente i suoi avversari, come d’altronde fanno altri gruppi imprenditoriali come le multinazionali che uccidono gli attivisti politici e sindacali che si oppongono alla loro ingerenza imperialistica.
3) Il delitto appartiene alla natura dell’economia borghese in quanto è intrinseca ad un ordine retto su ingiuste sperequazioni sociali ed economiche.
4) Ciò che può variare è il diverso grado di aggressività criminale e terroristica dell’imprenditoria capitalista. C’è chi elimina direttamente i propri nemici e chi invece utilizza sistemi meno rozzi, più raffinati ma altrettanto pericolosi.
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