Vito Enzo Salatino (---.---.---.245) 11 marzo 2011 19:52

Se lei deve progettare e discutere un impianto energetico, come in questo caso "Waste to Fuel", in cui si producono carburanti e in cui ci sono di mezzo tecnologie chimico-fisiche complesse per trasformare un prodotto di scarto in un prodotto utile, pulito, senza emissioni di alcun genere nell’aria, al suolo e nell’acqua, carbon neutral perchè la maggior parte delle persone sulla faccia della terra è convinta che il continuo aumento di CO2 e gas serra in atmosfera generi Global Warming e mutamenti climatici catastrofici, lei, oltre a protestare a favore della CO2, cosa farebbe ?

A me hanno insegnato a scuola, non so a lei, che si devono rispettare le normative tecniche e tecnologiche codificate dalle direttive internazionali e recepite dalla legislazione locale, scritte espressamente, allo stato attuale delle conoscenze, della scienza e della tecnica, per produrre una cosa utile con profitto di tutti, rispettando le persone, l’ambiente, la salute, la vita umana, animale e vegetale, preservando la convivenza civile, il benessere presente e futuro e la soddisfazione delle popolazioni.

Se invece un tecnico o chiunque non si attiene alle norme e conoscenze tecniche e scientifiche adottate e codificate dalla società civile nazionale e internazionale, e presume e fa senza prove una cosa diversa e contraria alle leggi (in questo caso sparando CO2 in atmosfera, che è interdetto e multato) perchè supposta più intelligente e/o più giusta, commette un reato contro la società e va davanti alla Magistratura, in un paese civile.

Secondo me, lei, se è stato a scuola, e, nonostante ciò, pretende di sollecitare e giustificare la commissione di un reato, seppure a livello industriale e impiantistico, non si comporta correttamente e potrebbe commettere per sovrappiù un reato di istigazione.

Come le ho già detto, l’unica cosa che lei può fare in questo frangente della CO2 è solo a livello personale e individuale, senza istigazione ad altri a violare le norme codificate, e elevare la sua personale protesta contro chi ha emesso le norme legislative che a lei non stanno bene, ma che ad altri e alla maggior parte stanno benissimo, per esempio prendendo il solito bel cartello ed andando a fare il solito sit-in di protesta a Bruxelles, ammesso che i passanti, leggendo il cartello sulla CO2; non chiamino la neurodeliri. 

Cosa vuole che le dica, io non ci vengo neanche se mi paga viaggio e soggiorno gratis.

Distinti saluti e a non più risentirla.

Salatino 
 


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