roberto (---.---.---.250) 4 dicembre 2008 11:10

premesso che tendenzialmente sono di "sinistra" se si può ancora usare questa definizione che è obsoleta e premesso che sono anche un abbonato di sky.
1) si parla di 4.700.000 abbonamenti che, anche se riferiti alle famiglie vanno immaginati come "quota parte" e, di conseguenza il problema riguarda all’incirca il 10% della popolazione.
2) la tipologia di popolazione (target) è di quelle che si possono permettere sky e quindi va da se che non gli manca il pane.
3) la crisi c’è e con quella il gettito iva è in calo e, in generale "non c’è trippa per gatti"
4) l’alternativa è quella di portare anche mediaset ad un’aliquota iva del 10% il che ( a parte gli eventuali vantaggi che non esistono per mediaset essendo l’iva una partita di giro e, attanzione, vale anche per sky che non ci mette una euro) partorirebbe come risultato contabile un minore gettito in generale per lo stato a vantaggio di nessuno
5) tutto sommato, piaccia o meno, mediaset è un’azienda che fa il suo lavoro senza ricevere canoni o balzelli
la domanda è: sarà un problema per i 4.700.000 abbonati di sky pagare il 10% in più per fruire di quel servizio ? a discapito di cosa ? non mangeranno per un giorno ? e se anche decidessero di farlo, sarebbero liberissimi, ma allo stesso tempo non glielo avrebbe prescritto il dottore e non se ne potrebbero lamentare, sarebbe una loro libera scelta.
Di cosa stiamo parlando ? della necessità di destabilizzare il governo in un momento di crisi ? E’ tutto quello che le menti dei politici di sinistra riescono a partorire ? E’ questa l’intelligenza riformista che dovrebbe animarli ? 
Concludo sentendomi un po’ piu di destra del solito e forse disdicendo l’abbonamento a sky. Riguardo alla cittadinanza italiana ci sto pensando.. m li il problema non è sky..



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