(---.---.---.35) 8 novembre 2009 13:53

 Di questi articoli è pieno internet.
Son convinto che chi li scrive nel 90% dei casi non abbia mai scritto una riga di codice o non si sia mai occupato di una rete aziendale e soprattutto non abbia mai condiviso con nessuno, neanche il collega di scrivania, una singola riga di codice.
Si rincorrono stereotipi che oramai hanno distrutto l’open source.

Forse chi scrive non ha capito cosa è l’open source.
Cerchiamo di capire:
.."
In informaticaopen source (termine inglese che significa sorgente aperto) indica un software i cui autori (più precisamente i detentori dei diritti) ne permettono, anzi ne favoriscono il libero studio e l’apporto di modifiche da parte di altri programmatori indipendenti. Questo è realizzato mediante l’applicazione di apposite licenze d’uso
..."
Nessun accenno al gratis.
In questo articolo così banale si dice Open Source = gratis e bello, Microsoft = a pagamento e brutto.
Nella mia esperienza tutto il software open source è costato molto, anche due zeri in più di altri software anche non microsoft, e i risultati non proprio entusiasmanti. 

W l’open source.





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