Attilio Runello (---.---.---.83) 1 marzo 21:55

Ottimo articolo, ben documentato. Tuttavia bisogna chiedersi se esistono disposizioni internazionali che vietano di vendere armi ad Israele dopo il 7 ottobre 2023. Immagino che le vendite di armi prima di tale data siano consentite. Israele prima del 7 ottobre 2023 è stato per anni sotto costante attacco giornaliero di razzi provenienti da Gaza e si è salvato solo perché è stato rifornito di missili patriot o simili che riuscivano ad intercettare la maggior parte dei razzi. E non glieli dovevano fornire? Israele ha dovuto affrontare per tre volte l’attacco da parte dei paesi confinanti nel 1956, nel 1967 e nel 1973. Ha respinto gli attacchi solo con il suo esercito. Non lo.hanno più attaccato solo grazie alla Forza di deterrenza del suo esercito. L’Iran continua a finanziare movimenti antiistaeliani armati a Gaza, in Libano, in Siria è nello Yemen. Sono centinaia di migliaia di miliziani armati che hanno più volte dichiarato che vogliono che Israele scompaia. È solo grazie al suo esercito e alle armi che riceve che riesce a sopravvivere Il.fsttonchevgli israeliani occupino un territorio che era Palestina è deplorevole. Ma non è certo l’unico. Ci sono stati in passato diverse proposte di accordi anche sotto l’egida delle Nazioni Unite, ma sono state tutte rifiutate dai palestinesi.


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito