sabato 6 giugno 2009 - Frankbull

X Pharma e cassintegrazione. Lo Stato assente

Lo Stato italiano come quel personaggio di Totò che si chiamava Pasquale.

Un personaggio di Totò prendeva botte da orbi ma non reagiva poichè l’assalitore lo chiamava Pasquale. Alla domanda dell’amico sul perchè non avesse reagito, rispose : "...e che me ne frega a me! Io mica sono Pasquale!"

Così ha fatto e continua a fare lo Stato Italiano nel caso del fallimento della X-Pharma.

In tempi di non crisi ha permesso a multinazionali farmaceutiche di potersi liberare, a costo zero, di 400 dipendenti, facendo utilizzare a personaggi che avrebbero ben figurato nella Banda Bassotti, la cessione di ramo d’azienda.

Tale cessione (come previsto da noi dipendenti) si è rivelata fraudolenta e da quasi un anno stiamo in cassa integrazione senza aver ancora ricevuto un euro!

Vi spiego perchè lo Stato si sta comportando come quel personaggio di Totò: 

1) in primis, perchè ha permesso che delinquenti internazionali e nazionali trasformassero 400 lavoratori-contribuenti a tempo indeterminato in 400 cassintegrati sulle spalle dello Stato-INPS. Il debito pubblico aumenta tanto quanto la crisi perchè solo Berlusconi riesce a far vivere bene la sua famiglia con 700 euro netti (quando arriveranno) e continua a spendere come una volta (GRANDE MAGO).

2) perchè essendo stato truffato come noi, doveva costituirsi parte lesa nei confronti delle multinazionali . Vero governatore Draghi? Ma come si fa a chiedere di andare in pensione più tardi se proprio lo Stato incentiva i licenziamenti persino di chi non è in crisi ed ha un contratto a tempo indeterminato.

E penso che a questo punto vi stiate chiedendo, ma i Sindacati che hanno fatto?
Hanno contribuito a spingerci nel baratro più profondo, seguendo l’insegnamento del saggio Panzone. Costui (che aveva sempre la pancia piena), un giorno vide un uomo appeso ad un precipizio, si avvicinò ed invece di tendergli una mano per aiutarlo, gliele pestò e lo fece precipitare! FINALMENTE HA SMESSO DI SOFFRIRE! disse.




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