martedì 21 febbraio 2023 - Yvan Rettore

Vivere non è lavorare, consumare e dormire

Il modo dominante di concepire l'esistenza in Occidente è distruttivo e sarebbe ora di superarlo definitivamente.

Infatti, non è ammissibile che si assegni alla vita di ogni individuo un'utilità (stabilita da un gruppo ristretto di persone) fondata soltanto su cosa si è in grado di produrre e su cosa si deve consumare.

La vita umana non può misurarsi su un misero principio di utilità perché è ben altro, anzi molto, molto altro!
 
Vivere dovrebbe anche essere un periodo meraviglioso da dedicare soprattutto all'amore, ad una sana pigrizia, alla creatività in ogni sua forma, alla solidarietà nei confronti del prossimo tanto da relegare il lavoro e il consumo ad attività corrispondenti a frazioni limitate (o comunque non invasive e logoranti) del proprio vissuto quotidiano.
In parole povere porre le basi di una società veramente umana e autenticamente sostenibile partendo da se stessi e non in funzione di cosa ci impongono autorità oppressive che non hanno di certo a cuore la nostra serenità e ancor meno la nostra felicità.
 
Yvan Rettore



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