giovedì 5 ottobre 2023 - Attilio Runello

Una start up che da lavoro ai senzatetto

Si chiama ridaje. Provaci di nuovo. È una startup che si prende cura dei tanti spazi di verde pubblico abbandonati.

 Quelli di cui non si occupa nessuno. Lo fa e chiede contributi al vicinato, agli abitanti della zona, ai negozianti, tutti quelli che per sensibilità o interesse sono disposti a finanziare. Esistono tanti microprogetti per ognuno dei quali bisogna raccogliere importi che vanno dai trecento ai cinquemila euro. Il lavoro di giardinieri lo svolgono i senzatetto. Quelli che stanno in qualche dormitorio e approfittano di un pasto caldo. A quelli che vogliono viene data la possibilità di seguire un corso di giardinaggio e poi di lavorare per settecento euro al mese. Si ammette qualche errore ma se non c'è impegno, interesse il rapporto viene interrotto. Non è assistenza, ma un lavoro. L'ideatore è un ingegnere informatico che fuori dall'orario di lavoro si recava in un centro della Caritas per dare una mano. Le persone che lavorano al momento sono dodici. Qualcuno in precedenza ha imparato bene il mestiere e ha trovato lavoro. Nel sito internet ci sono tutte le informazioni 




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