mercoledì 6 ottobre 2021 - Doriana Goracci

Una borsa (Vuitton) e la vita (Extinction Rebellion) video

La notizia: "Attivisti di Extinction Rebellion hanno fatto irruzione alla sfilata di Louis Vuitton al Louvre per denunciare l'impatto dell'industria della moda sui cambiamenti climatici, nell'ultimo giorno della settimana della moda di Parigi". C'è un imperdibile video a testimonianza dell'avvenuto...

 

In prima fila, commenta la Repubblica, c'erano le star del cinema francese Catherine Deneuve e Isabelle Huppert, che non hanno avuto reazioni, mentre i dirigenti del brand, seduti vicini al'amministratore delegato e presidente di LVMH Bernard Arnault, hanno mostrato segni di nervosimo, scrive la Reuters. Già, sul sito Vuitton si poteva leggere: "Nicolas Ghesquière presenta la sua Sfilata Louis Vuitton Donna Primavera-Estate 2022 da Parigi il 5 ottobre alle 19:00."

Infatti è sbucata sulla  passerella di una galleria del Louvre un'attivista del movimento internazionale di disobbedienza civile con in mano non una borsa Vuitton ma un cartello manifesto srotolato in cui si leggeva: "Consumismo = estinzione". L'attivista è stata poi portata fuori dalla sicurezza, come ha osservato un fotografo dell'AFP. Erano trenta gli attivisti di Extinction Rebellion, Friends of the Earth e Youth For Climate che hanno partecipato all'azione, e due di loro sono stati arrestati, secondo una nota diffusa dal movimento.

Quanto costa una borsa Vuitton? Può variare dai 1.000 euro ai 4mila, fino a borse da 20mila euro; ci sono anche quelle davvero molto costose, oltre ai 30mila euro, se fatte con pelle di coccodrillo. Precisiamo... la Vuitton ha tutta una pagina, con vari capitoli in italiano sulla "sostenibilità".

"La borsa Vuitton, oltre che un accessorio di alta qualità che vanta un’antica tradizione (l’anno di fondazione è il 1854), è un vero status symbol e un’icona di moda ed eleganza". Tant'è che guardando i prezzi degli abiti Vuitton se ne trovano da euro 590 come l' abito T-shirt Vuittamins e da 9.500 euro se è un 
miniabito ricamato con choker in Swarovski...
 
Aggiungo una foto di un'altro palco passerella, con tanti giovani, tra loro oltre Greta Thunberg, anche Vanessa Nakate che ha ricordato pochi giorni fa che "in ogni parte del mondo, specie nei Paesi più disagiati, c’è chi sconta le dure conseguenze dei cambiamenti climatici, come quell’uomo ugandese che ha perso la vita durante un’inondazione per proteggere la propria merce dall’acqua. È giunto il momento di mantenere le promesse. Non vogliamo più promesse vuote, conferenze senza significato né risultati. È giunto il momento di mostrare i soldi. Non dimenticate di ascoltare coloro che sono più colpiti da questi cambiamenti climatici
Stamattina faccio sfilare questa notizia così, ricordando il signor Peter Cole di cui scrissi, per 22 giorni in sciopero della fame, che a dicembre 2019 portava un cartello appeso dove era scritto: "Sono un ribelle, solo così posso guardare i miei nipoti negli occhi". Un abbraccio ai Ribelli.
 
 



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