giovedì 17 febbraio 2022 - Alberto SIGONA

Un tridente da scudetto

La lotta per il Titolo si fa sempre più appassionante ed incerta... Inter, Milan e Napoli: chi la spunterà?

Dopo 25 giornate il Campionato, relativamente alla lotta Scudetto, appare ancora aperto a diversi scenari, per una prospettiva multipla che nella storia del calcio italiano, a poco più di 10 turni dal traguardo, non si verificava dai tempi delle guerre risorgimentali. Sino a qualche settimana fa l'Inter di Simone Inzaghi sembrava in grado di poter guizzare fuori dal gruppo delle candidate al Titolo, avvantaggiandosene significativamente, ma nel volgere di poche giornate le rivali Milan e Napoli - senza scordarci della Juventus, che con l'acquisto di D. Vlahovic rischia di rimettere in gioco le proprie carte - sono prepotentemente tornate alla ribalta, deviando appena in tempo il corso del fiume dei consensi, che ad un certo punto stava dando l'impressione nitida di confluire nella sponda nerazzurra. Così rossoneri e partenopei, dopo qualche arretramento di troppo (da far presagire un loro ritiro definitivo), si stanno riproponendo in tutta fretta per una lotta al Titolo a 3 quasi inedita, in cui si fatica a scorgere una vera favorita - sebbene l'Inter, essendo campione in carica e potendo disporre di una rosa un po' più attrezzata rispetto agli altri competitors, rimanga su di un piano leggermente sopraelevato -, dove potrà concretizzarsi ogni ipotesi, dalla più suggestiva alla più remota. Il Diavolo sembra in grado di poter assorbire senza particolari traumi l'ennesimo stop forzato della sua stella cadente (ma non troppo) Zlatan Ibrahimovic, a conferma di come l'armata di Stefano Pioli abbia finalmente agguantato una maturità idonea a permetterle di rimanere a galla sul bacino idrografico dei piani alti della Serie A, pur fra le tante insidie che una “location” del genere può rappresentare, specie per un team che da troppi anni latita da certe...postazioni. E se monsieur Giroud continuerà quasi a pieno regime, allora ogni aspirazione non le sarà negata. Il Napoli, dal canto suo, dopo l'epilogo della tanto temuta Coppa d'Africa - vinta proprio dal Senegal del suo Koulibaly - ed il rientro del lungodegente Osimhen, potrà tornare in tempo utile a disporre della formazione tipo, che sulla carta le dovrebbe permettere di puntare a qualsiasi obiettivo, anche il più superbo. La Juventus di Massimiliano Allegri, come facevo cenno po'anzi, assicurandosi colui che a detta di molti viene ritenuto il centravanti più forte al Mondo, Vlahovic (senza dimenticare Zakaria...), potrà se non altro sperare in una conclusione dignitosa di quello che di certo non sarà ricordato come uno dei tornei più felici della sua lunghissima storia. Con qualche timido pensierino (ma nulla di più) alla Champions League. Tutto questo mentre Atalanta e Roma si sono ormai defilate irrimediabilmente dal novero delle contendenti alla massima gloria. I bergamaschi di Gasperini sembrano giunti al capolinea di una favola che rimarrà a lungo nella memoria umana; quanto ai giallorossi capitolini, essi stanno lambendo l'apice dei buoni propositi mal riposti, con J. Mourinho che si sta mostrando del tutto inadatto a far risorgere dall'oblio una Lupa malmessa che rischia di ardere sul rogo delle proprie illusioni. Dicevamo di Vlahovic. L'ex attaccante viola, viste le incantevoli premesse (che a volte valgono più delle promesse), un giorno potrà essere accolto dal gotha dei bomber storici della massima divisione italica, prendendo posto al fianco dei vari Nordahl, Van Basten, Piola, Meazza, Batistuta, Trezeguet...lo stesso Ibrahimovic..., ossia di coloro che facevano del gol non un semplice accessorio ma un indispensabile dispositivo di serie. Se il paragone è avventato lo scopriremo solo vivendo. Tutto ciò mentre al di là della Manica un altro bomber seriale, anzi il bomber per antonomasia, tal Cristiano Ronaldo, dopo aver infranto uno degli ultimi record disponibili nel panorama terracqueo, ovvero quello dei gol realizzati in incontri ufficiali (821, primato però non riconosciuto da tutti gli organi mondiali di statistica del calcio), si trova alle prese con una sorta di maledizione (lanciatagli dall'anima di Josef Bican?) che da oltre un mese gli nega ogni incontro, magari fugace, con l'inseparabile compagna di una vita, quella con cui flirtava che era un piacere, la signora RETE. E già, forse il trascorrere del tempo (37 anni non sono pochi...) sta iniziando a reclamare le proprie attenzioni anche a colui che il tempo sembrava l'avesse fermato, per asservirlo ai propri desideri.

 

24^ GIORNATA

 

ATALANTA-CAGLIARI

1-2

PEREIRO, PALOMINO, PEREIRO

BOLOGNA-EMPOLI

0-0

 

FIORENTINA-LAZIO

0-3

M.SAVIC, IMMOBILE, aut BIRAGHI

INTER-MILAN

1-2

PERISIC, GIROUD, GIROUD

JUVENTUS-VERONA

2-0

VLAHOVIC, ZAKARIA

ROMA-GENOA

0-0

 

SALERNITANA-SPEZIA

2-2

S. VERDI p., MANAJ r., S. VERDI p., VERDE r.

SAMPDORIA-SASSUOLO

4-0

CAPUTO, SENSI, CONTI, CANDREVA r.

UDINESE-TORINO

2-0

MOLINA p., PUSSETTO r.

VENEZIA-NAPOLI

0-2

OSIMHEN, PETAGNA

 

 

25^ GIORNATA

 

ATALANTA-JUVENTUS

1-1

MALINOVSKYI p., DANILO (J)

EMPOLI-CAGLIARI

1-1

PINAMONTI (E), PAVOLETTI

GENOA-SALERNITANA

1-1

DESTRO (G), BONAZZOLI

LAZIO-BOLOGNA

3-0

IMMOBILE r., ZACCAGNI, ZACCAGNI

MILAN-SAMPDORIA

1-0

LEAO

NAPOLI-INTER

1-1

INSIGNE r., DZEKO (I)

SASSUOLO-ROMA

2-2

ABRAHAM r. ®, aut. SMALLING, TRAORE', CRISTANTE (R)

SPEZIA-FIORENTINA

1-2

PIATEK, AGUDELO (S), AMRABAT                PIATEK no r.

TORINO-VENEZIA

1-2

BREKALO (T), HAPS, CRNIGOJ

VERONA-UDINESE

4-0

DEPAOLI, BARAK, CAPRARI, TAMEZE

 

 

CLASSIFICA

Milan 55 Inter*54 Napoli 53 Juventus 46

Atalanta* 44 Lazio 42 Roma 40

Fiorentina* 39 Verona 36 Torino*32 Empoli 31 Sassuolo 30

Bologna*28 Spezia*26 Udinese**24 Sampdoria 23 Venezia*21

Cagliari 21 Genoa 15 Salernitana**13

 

*una partita in meno

**due partite in meno

 

MARCATORI

19 Immobile (Lazio)

18 Vlahovic (Juventus, 17 Fiorentina)

12 G. Simeone (Verona)

11 Lautaro M. (Inter), Abraham (Roma)

10 Berardi (Sassuolo), Dzeko (Inter), Joao Pedro (Cagliari)

9 Destro (Genoa), D. Zapata (Atalanta), Barak (Verona), Caprari (Verona), Scamacca (Sassuolo), Pinamonti (Empoli)

 

 

 

Alberto Sigona

14 febbraio 2022 d. C.

 




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