lunedì 27 settembre 2021 - paolo

Un summit tra "esperti" di energia su La7. Disperazione totale

Alle ore 12:30 circa su La 7 nel quotidiano talkshow "L'aria che tira", conduttrice Mirta Merlino, si è svolto un confronto tra " esperti qualificati" (sic!) in tema di energia. Sullo sfondo della discussione la transizione ecologica, a proposito della quale il ministro Cingolani aveva sollevato un polverone, parlando di nucleare di quarta generazione (evidentemente mi sono perso la terza generazione).

A dibattere in studio Eugenio Finardi, cantautore polistrumentista molto apprezzato soprattutto da chi ha un po' di primavere sulle spalle, Vittorio Sgarbi notissimo esperto d'arte con spiccate tendenze allo sbrocco, Pecoraro Scagno avvocato, che fu presidente della Federazione dei Verdi e ministro delle politiche agricole ( governo Amato ii) nonché ministro dell'ambiente e della tutaela del territorio e del mare (governo Prodi); oggi Presidente della fondazione UniVerde e docente (di che?). Infine Chicco Testa, laurea in filosofia, con un curriculum di variegate amicizie politiche un po' contraddittorio, essendo passato da presidente di Legambiente a numero uno del Forum Nucleare e infine a presidente di Assoelettrica, entrando poi nel cda della Sogin(gestione impianti nucleari).

Insomma un parterre autorevole di emeriti sfigati. Tema da dibattere ovviamente la dismissione dei combustibili fossili nella produzione di energia elettrica. Sullo sfondo l'obiettivo UE entro il 2050 della "carbon free" come salvaguardia climatica a fronte delle previsioni entro il secolo di un aumento medio della temperatura globale di circa 2 gradi °C. Ovvero una catastrofe ambientale di proporzioni inimmaginabili.

Subito Sgarbi denuncia la follia dei parchi solari ed eolici che degradano il paesaggio. Si utilizzino siti industriali esistenti e non campi agricoli. Eugenio Finardi cita il caso di una centrale nucleare francese vicina (presumo Marsiglia) che "produce plutonio" (?!!) e l'esistenza di una "radiazione di fondo" che danneggia la tiroide, tanto che lui stesso ha avuto l'asportazione chirurgica dell'organo (?). A questi punti parte un filmato che mostra l'assoluta avversità della popolazione di un sito piemontese ad ospitare le scorie delle ex centrali nucleari dismesse in Italia. A tal proposito viene in mente l'uscita di Salvini che sul nucleare disse, solo pochi giorni orsono, che bastava dirlo e si poteva fare ovunque.

Interviene Chicco Testa in contraddittorio con Pecoraro Scagno e la discussione si accende sulla ipotesi di un ritorno al nucleare in Italia (bocciato da ben due referendum) per ridurre il prossimo aumento delle tariffe energetiche. Anche un gentile studentessa intervistata denuncia che non si stia facendo nulla in materia. Testa ribatte che la centrale a carbone nel Lazio verrà rimpiazzata da una a gas, molto meno inquinante.

Insomma la discussione procede spedita, tra i sorrisi isterici di Mirta Merlino e le cazzate a gogò dei suoi ospiti, ma a questi punti...... io spengo la tv.

Ho deciso. Intendo inviare una richiesta di partecipazione ad un simposium di cardiochirurgia. Ovviamente non sono dotato di una laurea in medicina e relativa specializzazione in cardiochirurgia. Tuttavia, citando il sommo Cettolaqualunque, so sflilettare i tonni e questo basta e avanza.

Questa è l'Italia, tutti esperti di tutto e tutti che dibattono su tutto. Avanti così.




Lasciare un commento