sabato 16 luglio 2016 - Paolo Giardina

Tutta colpa di Matteo Renzi. Soprattutto

... la mente ci porta al racconto biblico, quello del bene e del male. E' tutta colpa di Adamo ed Eva. Pur avvisati di non mangiare quella mela, come fu e come non fu, la raccolsero, la mangiarono e noi oggi paghiamo le conseguenze per un peccato... di gola... 

Quel “twittaro” di Maurizio Gasparri ieri ha postato, tra le altre, queste 140 battute “dialogo con Renzi, impossibile finché aiuta scafisti”.

La domanda è di quelle spontanee. Se il premier, ammesso e non concesso che “aiuta scafisti”, smettesse di farlo, si apre il dialogo? Ma quando mai.

Matteo Renzi è “nel centro del mirino”, come altri prima di lui, ed altri ancora lo saranno. Siamo al "tutti contro uno". D'altronde, è o non è il responsabile della politica italiana?

Ecco, la mente ci porta al racconto biblico, quello del bene e del male. E' tutta colpa di Adamo ed Eva. Pur avvisati di non mangiare quella mela, come fu e come non fu, la raccolsero, la mangiarono e noi oggi paghiamo le conseguenze per un peccato... di gola.

Matteo Renzi è responsabile dell'attuale situazione, allo stesso modo di Adamo ed Eva per tutti i peccati del mondo.

Noi conosciamo e percorriamo un unica strada, quella di litigare per andare “a comandare”, con la certezza assoluta, che sarà sempre come prima, come è sempre stato e sempre sarà.

Questa è la nostra storia, la solita storia che si ripete.

Esiste un inedita e risolutiva condizione che potrebbe aiutarci, un confronto permanente senza pregiudizi, sia tra le forze politiche, sia tra queste ultime ed i cittadini.

Ma quando mai. Purtroppo, l'obbiettivo, in buona e cattiva fede, è "comandare". 




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