lunedì 12 aprile 2010 - Doriana Goracci

Triste storia del figlio di una Papi

Triste storia del figlio di una Papi

La morte di un 17enne, Jacopo Fanfani, che si trovava a bordo di una minicar sulla tangenziale, all’altezza del Foro Italico a Roma ribaltata ed uscita di strada e morto durante il trasporto in ospedale, non avrebbe girato veloce come una saetta sulle agenzie di stampa, se non fosse che il morto è il nipote di Amintore Fanfani e figlio di Donatella Papi, recentemente convolata a nozze con Angelo Izzo.

 

La signora ha dichiarato: “La morte di mio figlio è un sacrificio per la patria. Da anni eravamo sotto ricatti e pressioni. Proprio ieri ho consegnato alla polizia postale una denuncia per gravi minacce e rischi per la mia persona, per mio marito e per i miei familiari. Ho chiesto, in relazione alla morte di mio figlio, che siano eseguite l’autopsia ed indagini rigorose”.

Ne scrivo e con tristezza profonda. Tra pochi giorni saranno 3 anni che insieme ad autrici ed autori collaboro ad un giornale web Reset-Italia.net.

Ci siamo ritrovati nel 2007, come coloro che non ci sono stati alle condizioni della Direzione Papi, Comincia l’Italia: Il primo quotidiano italiano dei cittadini Il giornale che scrivi TU!

La direzione redazione mi scrisse: “Signora Doriana, le ho messo l’articolo on line con un titolo che non so se le vada bene. Mi faccia sapere soprattutto se lei è protetta. E se fa parte di un partito politico. In tal caso mi dispiacerebbe dirle che non so se farla scrivere perché noi stiamo facendo un partito. Vuole restare fino a decidere? Grazie”.

Fuggimmo a gambe levate in parecchi ma fu proposto di unirci, nello spirito della comunicazione libera che abbiamo tentato e con non poche difficoltà di portare sempre avanti.

Una gran pena per una corsa stroncata, su una macchinetta buona per le giostre, e per morire, mentre l’Italia non è mai cominciata, non è nato nessun nuovo partito del popolo, si è costituita solo un’altra famiglia senza un figlio, che è venuto a mancare. Una vita finita, signora Papi.

Che le indagini proseguano, ce ne sono a milioni che non hanno mai visto rigore giustizia e verità. Ma non insegnate ai bambini…

Non insegnate ai bambini
non insegnate la vostra morale
è così stanca e malata
potrebbe far male
forse una grave imprudenza
è lasciarli in balia di una falsa coscienza.

Non elogiate il pensiero
che è sempre più raro
non indicate per loro
una via conosciuta
ma se proprio volete
insegnate soltanto la magia della vita.

Giro giro tondo cambia il mondo.

Non insegnate ai bambini
non divulgate illusioni sociali
non gli riempite il futuro
di vecchi ideali
l’unica cosa sicura è tenerli lontano
dalla nostra cultura.

Non esaltate il talento
che è sempre più spento
non li avviate al bel canto, al teatro
alla danza
ma se proprio volete
raccontategli il sogno di
un’antica speranza.

Non insegnate ai bambini
ma coltivate voi stessi il cuore e la mente
stategli sempre vicini
date fiducia all’amore il resto è niente.

Giro giro tondo cambia il mondo.
Giro giro tondo cambia il mondo.

Giorgio Gaber 2003




Lasciare un commento