lunedì 11 luglio 2011 -
Tour: tappa a Sanchez e maglia gialla a Voeckler

Due giorni di montagna per la carovana del Tour de France, due giorni che hanno visto trionfare due fuggitivi. Dopo il successo di Rui Costa (Movistar) nell'ottava tappa, quella da Aigurande a Super Besse Sancy (189 km), ieri la vittoria è invece andata a Luis Leon Sanchez. Due frazioni ricche di gran premi della montagna, non ancora molto impegnativi, che hanno premiato due fuggitivi della prima ora. Se però sabato Rui Costa è riuscito a resistere alla rimonta del plotone solo per una decina di secondi, la fuga di ieri ha avuto maggior fortuna e un distacco più ampio dal gruppo, distacco che ha creato qualche cambiamento in classifica generale.
La frazione di ieri, la Issoire-Saint Flour, di 208 km, è stata caratterizzata dalla fuga decisiva, ma anche dalle cadute. Inizialmente l'azione di giornata è partita con sei uomini, Voeckler (Europcar), Sanchez (RaboBank), Casar (Française des jeux), Hoogerland (Vacansoleil), Flecha (Sky) e Terpstra (Quickstep). Ma quest'ultimo non ha resistito a lungo e ha abbandonato il gruppetto di testa. Sul traguardo però sono giunti insieme solo Sanchez e i due francesi Voeckler e Casar. Gli altri due attaccanti, Hoogerland e Flecha, sono stati coinvolti in una caduta ai meno 35 km dal traguardo, causata da una macchina che seguiva la corsa. I due sono ripartiti, ma senza riuscire più a giocarsi la vittoria di tappa con i loro ex compagni. I restanti membri della fuga hanno tagliato il traguardo con 4' di vantaggio sul gruppo dei migliori, regolato da Gilbert (Omega Pharma-Lotto). Sanchez ha tagliato per primo il traguardo, seguito da Voeckler (a 5'') e Casar (a 13'').
Un'altra caduta ha segnato questa frazione, quella avvenuta dopo 102 km di gara. Quando il plotone sembrava controllare lo svantaggio dai battistrada, l'incidente ha rallentato l'andatura permettendo ai fuggitivi di incrementare il distacco. La caduta, durante una discesa, ha costretto alcuni corridori al ritiro dalla Grande Boucle. Coinvolto nella caduta Vinokourov, capitano dell'Astana e protagonista di un'azione nel finale della tappa di sabato, che ha dovuto abbandonare la corsa. Stessa sorte per Van den Broeck (Omega Pharma-Lotto) e Zabriskie (Garmin-Cervelo).
Se dopo la prima tappa di media montagna Hushovd (Garmin-Cervelo) ha conservato la maglia gialla, l'ha dovuta abbandonare ieri a favore di Voeckler. Il norvegese è infatti giunto al traguardo con quasi 7' di ritardo rispetto al vincitore di tappa. Ora il francese dell'Europcar comanda la classifica generale con 1'49'' su Sanchez, 2'26'' su Evans (Bmc). Seguono i fratelli Schleck, Frank a 2'29'' e Andy a 2'37''. Questa la situazione delle altre classifiche prima della giornata di riposo: Hoogerland è in testa alla classifica degli scalatori, mentre Gilbert conserva la maglia verde e Gesink (RaboBank) quella bianca di miglior giovane. La corsa riprenderà domani con la decima tappa, la Aurillac-Carmaux (158 km), con quattro Gpm non particolarmente difficili.