Thimerosal, vaccini, mercurio e autismo

La controversia si è riaccesa, ultimamente, perché numerosi studi e ricerche scientifiche, oltre alle maggiori organizzazioni della Sanità Mondiale, adducono due motivi importanti per escludere la diretta causa-effetto tra thimerosal ed autismo (o disturbi neurologici).

• Innanzitutto affermano che i sintomi clinici dell'avvelenamento da mercurio differiscono significativamente da quelli dell'autismo;
• Secondariamente, numerosi studi dimostrano che non c'è alcuna riduzione della percentuale di incidenza dell'autismo nei bambini che non fanno vaccini contenenti thimerosal.

Come si può leggere su Wikipedia:

In un solo caso il governo federale americano ha risarcito (6 marzo 2008) i genitori di una bambina con una malattia mitocondriale, che avrebbe cominciato a presentare sintomi di autismo dopo una serie di vaccini, alcuni dei quali contenenti il thimerosal.

Molti genitori hanno erroneamente interpretato questo risarcimento come se fosse una conferma che i vaccini causano l'autismo, tuttavia la maggior parte dei bambini autistici non presenta disordini mitocondriali, e il risarcimento fu in realtà concesso senza che fosse stato provato un nesso di causalità tra vaccino e sintomi di autismo.

Lo stesso dicasi dei casi di morte che in questi giorni si stanno addebitando ai vaccini anti-influenzali. Se sono letali perché muoiono (dopo alcuni giorni dalla somministrazione) solo persone con patologie gravi o con età superiore ai 70 anni? Ci si chiede perché, se i vaccini sono la causa di avvelenamento da mercurio (che viene somministrato in egual quantità) solo in pochi diventano autistici?

In parole povere, se introduciamo tutti (in una sola volta, poiché l’esavalente si fa solo una volta!) la stessa quantità letale-eccessiva di funghi velenosi (thimerosal) non si può affermare che uno continua a vivere (no autismo) e l’altro muore (autismo)! 

Se una persona, ad esempio, ti sferra un cazzotto e tu stramazzi a terra morto, puoi affermare che esiste una causa-effetto tra cazzotto e morte. Se uno ti sferra un cazzotto e tu muori dopo tre mesi non si può affermare con certezza che il cazzotto sia stata la vera causa. Tutti i bambini (obbligatoriamente) si vaccinano (tetra o esavalente che si voglia), però secondo la Sanità mondiale la percentuale di incidenza dell’autismo è identica tra quelli che lo fanno con il thimerosal e quelli che lo fanno senza il thimerosal. Purtroppo, documentandomi (Wikipeda e altri studi su Internet) ho potuto notare che il mercurio, presente nell’ambiente, già da tempo è stato collegato a molte malattie, come l'artrite, l'alzheimer, la sclerosi multipla, la depressione, la schizofrenia e la disabilità nell'apprendimento.

Pensate che già nell’800, in Inghilterra, coloro che utilizzavano il mercurio nella produzione di cappelli di feltro ebbero disturbi mentali (qui la causa-effetto fu conclamata poiché tutti quelli del settore ne furono colpiti). Si sono avuti disturbi ambientali multipli da mercurio e derivati. Ho appreso anche che le fonti maggiori di accumulo di mercurio nell’uomo sono sopratutto il cibo, pesce (in particolare tonno, salmone ecc.) verdure e frutta, a causa dei pesticidi, fitofarmaci, falde acquifere inquinate da mercurio, amalgama dentale, utilizzata dai dentisti per le otturazioni (specialmente quando “sfarinano”), termometro (se si rompe), tubi a luce fluorescenti, alcune vernici, pesticidi-fitofarmaci , nell’EDIT usato come conservante nei cosmetici tipo prodotti da trucco e strucco degli occhi, antisettici, cere per pavimenti, lucidanti per mobili, filtri per i condizionatori di aria, negli ammorbidenti etc etc.

Però la cosa che più mi ha colpito è stato l’aver appreso che il mercurio presente nel corpo della madre passa al bambino attraverso la placenta e, dopo, attraverso il latte e si potrebbe parlare di una sorta di esposizione prenatale. E poiché si parla sempre più di di alterazioni genetiche quale causa dell’autismo, pensate a quanto mercurio ha passato una madre al feto se ha otturazioni, mangia spesso il pesce, si trucca e strucca con l’Edit, utilizza luci fluorescenti, mangia frutta o verdure, lucida mobili, utilizza cere per il pavimento, usa ammorbidenti, e chi ne ha più ne metta! E con l’allattamento continua ancora a rifornire di mercurio il bambino.