lunedì 3 settembre 2018 - Paolo Giardina

#TheFerragnez ... matrimonio a 5 Stelle

Giornata memorabile.

Non sarà ricordata nei libri di storia, forse, ma un evento che coinvolge milioni di italiani, collegati dal bar dello sport a quello di Palazzo Chigi, merita qualche riflessione.

 

 

Ebbene un matrimonio, un evento privato, spesso rappresentato come il giorno più bello della vita, ha raccolto l’attenzione di “tutti”interessati e non.

Due personaggi pubblici, meglio social, senza a arte ne parte… appare incredibile.

Ma sono i tempi, accade anche in politica.

Sono i tempi della comunicazione, dell’apparire e della forma senza sostanza.

Neppure il governo del cambiamento è rimasto a guardare, in un attimo di distrazione di un vice, impegnato a fare selfie con la Ferrari, l’altro ha chiesto lumi su questo evento.Un imbucata senza invito.

Però, c’è un altro aspetto. Anche questo serio.

Vivo ad appena dieci minuti dalla location scelta da Ferragnez.

Un “pezzo” di terra realmente a 5 stelle.

Raccolto in un “fazzoletto“ c’è un riassunto impeccabile e senza sintesi della storia, della geografia, del paesaggio, della cultura, della tradizione, del folclore… una “poesia naturale” che racconta l’uomo e la sua vita.

Eppure, solo di rado, accade, da queste parti, che un evento diventa eccezionale, al punto da attrarre l’attenzione del mondo.

Potrebbe essere l’occasione giusta.

Le stelle dopo aver baciato gli sposi… potrebbero portare “fortuna” ad una terra che oltre ad essere bella di apparenze è piena di sostanza.

Si, qui c’è “arte e parte”, però…

u Signuri runa pani a cu unnavi renti” (Dio da il pane a chi non ha i denti).




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