giovedì 1 marzo 2018 - Giovanni Greto

Teresa de Sio al Centro Culturale Candiani

Sette concerti tra marzo ed aprile all’Auditorium del Centro Culturale mestrino

Torna alla ribalta la cantautrice e chitarrista napoletana Teresa De Sio, classe 1952, che iniziò la carriera artistica nel 1976 con il gruppo Musicanova di Eugenio Bennato. Reduce dai successi estivi del tour “Teresa canta Pino”, affettuoso omaggio all’amico Pino Daniele, al Candiani domenica 4 alle 18 presenterà il suo nuovo progetto, “Il pensiero meridiano”, accompagnata da Sasà Flauto alle chitarre, Vittorio Longobardi al basso elettrico, Pasquale Angelini alla batteria. Si tratta di un concerto assai ritmico, che condensa musica d’autore, Folk e Rock in una felice dimensione acustica.

L’ex pianista dei Bad Plus – dal 2000 al 2016 – ha deciso di abbandonare un gruppo intenzionato a rinnovare, mescolando avanguardia e pop con esiti alterni, il linguaggio del trio piano-contrabbasso-batteria. Ethan Iverson, classe 1973, dopo aver licenziato un album quasi interamente formato da Standard, “The Purity of the Turf”, assieme a Ron Carter (contrabbasso) e Nasheet Waits (batteria), si ripresenta il 15 marzo alle 21 al pubblico del Candiani, che lo aveva apprezzato non solo con i Bad Plus, alla guida di un nuovo trio, in cui spicca l’esperto batterista catalano Jorge Rossy, conosciuto da molti per una lunga collaborazione nel trio di Brad Mehldau, mentre al contrabbasso figura Joe Sanders. Ilaria Graziano e Francesco Forni, entrambi compositori, chitarrista lui, all’ukulele lei, daranno vita il 23 marzo alle 21 ad un viaggio che si preannuncia affascinante, percorrendo un itinerario che parte dal Messico e arriva al Texas, mescolando Blues, Folk, Tango argentino e canzoni napoletane. Dopo “From Beldam to Lenane”, l’album del debutto, i due hanno pubblicato “Come 2 me”, contenente undici brani originali, che raccontano l’amore, la guerra, la morte, il mondo onirico e il viaggio. A Mestre presenteranno il nuovo disco, “Twinkle Twinkle”.

Il 29 marzo alle 21 viene recuperato lo spettacolo “Acoustic World” di Enzo Avitabile, reduce dall’avventura sanremese assieme a Peppe Servillo. Nativo di Marianella, uno dei quartieri popolari di Napoli, diplomato in flauto, Avitabile è conosciuto come sassofonista e vocalista generoso, curioso, affascinato dalle musiche del mondo, con la volontà di mantenere e recuperare tradizioni in pericolo di scomparire. Per conoscerlo meglio, è consigliabile la visione di “Enzo Avitabile Music Life”, girato a Napoli dal regista Jonathan Demme, presentato con successo alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2012. Accanto al leader, Gianluigi Di Fenza alla chitarra ed Emidio Ausiello alle percussioni.

Musica indipendente, tutta eseguita da donne, per “Indie Voices” che si snoda in tre giovedì consecutivi. Il 5 aprile alle 21, la cantante, attrice e modella statunitense Chrysta Bell proporrà “We dissolve”, il suo secondo album, che mescola ritmi Blues, chitarre anni ’50 e pop allucinato.

Doppio concerto una settimana dopo. Apre la vicentina Elli De Mon – chitarra, grancassa, rullante, sonagli, suoni saturi e psichedelia indiana. Chiude Hit-Kunle, giovane promessa italiana alle prese con composizioni che attingono da quattro generi : Afro-Latin, Soul, Rock e Punk.

L’ultima serata della rassegna, il 19 aprile, sempre alle 21, vede arrivare la cantante scozzese Emma Morton in compagnia del duo italiano “The Graces”. Il trio mescola ed evoca Roots-Rock, Soul, Jazz e Folk e condivide una passione per la musica Afroamericana. Ne sentiremo delle belle?




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