sabato 14 novembre 2015 - Doriana Goracci

Tentano di devastarle la faccia e la vita: una donna cinese aggredita a Roma

Sappiamo di lei che a 33 anni ed è sposata, con dei figli piccoli, che è cinese e viva. Non sappiamo il suo nome ma anche se fosse Aung San Suu Ky, difficilmente "conquisterebbe" l'avidità dei Media.

Lavorava come cameriera in un ristorante cinese nel centro di Roma e stava tornando a casa alla fine del turno dopo la mezzanotte, quando hanno tentato in due, mascherati, di devastarle la faccia e la vita con la soda caustica e poi i due vigliacchi sono scappati. E' molto difficile provare compassione per i due avanzi di uomo orientali che l' hanno aggredita senza pietà, come in una feroce esecuzione, anche se si è "armati" dalla pratica buddista.

Nell' ospedale Sant'Eugenio, è ora ricoverata in prognosi riservata con ustioni di terzo grado sul volto e sulla mano destra,sul caso indagano i carabinieri anche per capire le motivazioni dell'aggressione. Come si può capire un atto così furioso e concepito a tavolino, a sangue freddo, deciso e concordato in due e forse più persone?

Mi sembrava il minimo farle i più cari auguri di guarigione e abbracciarla con tutta la famiglia.. .Mi auguro anche che le diano una mano quelli dell' amministrazione romana, della chiesa, delle associazioni contro la violenza alle donne, perché possa avere un aiuto economico almeno in questo primo dolorosissimo periodo.Non arrendiamoci di fronte alla violenza.

 




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