Succivo: Il “fai da te” per evitare cadute nei tombini aperti
La popolazione è esasperata per la promessa dell’assessore Gennaro Serra non mantenuta.
E’ passata una settimana dalla promessa fatta su “Radio Marte Stereo” dell’assessore Gennaro Serra, l’assessore prometteva un impegno per far sì che i tombini fossero chiusi al più presto possibile, ma purtroppo, ancora oggi quei tombini sono ancora “a bocca aperta” pronti a “risucchiare” qualche gamba di qualche anziano o qualche bambino! Già una bambina ci cascò dentro ma fortunatamente se la cavò solo con qualche sbucciatura al ginocchio perché nel tombino c’era un secchio di plastica messo dentro apposta da qualche cittadino.
Adesso invece, i cittadini si stanno mettendo al lavoro per evitare che qualcuno ci ricaschi dentro, armati di mezzanelle di legno, la cittadinanza esasperata da quest’amministrazione che è stata brava solo a dichiarare il dissesto finanziario dell’ente, ma non è capace nemmeno di salvaguardare la salute dei cittadini, stanno cercando di chiudere tutti i tombini aperti nella zona di Succivo, speriamo che questo “fai da te” serva a qualcosa, ma sicuramente serve per far capire che quest’amministrazione ha fallito - lei insieme al comune di Succivo - le promesse fatte in campagna elettorale non sono state mantenute e addirittura la situazione in questo piccolo paese è peggiorata esasperatamente.
I cittadini, grazie al dissesto finanziario si vedranno aumentare tutte le aliquote di tutte le tasse comunali pagando come al solito tutti gli errori che fa chi amministra un ente (nel passato o nel presente), almeno si chiede un po’ di rispetto per un popolo che si sta avviando al fallimento. Cara amministrazione comunale che tanto stai facendo soffrire il popolo che rappresenti, almeno salvaguarda la salute del tuo popolo, cercando di mettere a posto la questione dei tombini aperti, non sembra cosi difficile! Eppure, l’assessore Gennaro Serra l’aveva promesso in diretta radiofonica che si sarebbe impegnato personalmente per questo piccolo problema, speriamo che non sia stata solo come una delle tante promesse fatte in campagna elettorale, dove si prometteva un “paradiso terreste”, mentre il popolo di Succivo s’è trovato un “inferno in terra”.