Streghe e stregoni: un test «in falsi»
Una volta si diceva «le streghe son tornate» ma forse non sono mai andate via. E’ quello che viene in mente leggendo certe notizie.
Proponiamo al lettore un quiz per “provare” la sua intelligenza: frugando tra giornali cartacei e online abbiamo trovato tre articoli pubblicati in date diverse su streghe, stregoni e stregati. Sapete riconoscere le notizie vere dalle false? In base alle vostre risposte vi assegneremo un punteggio abbinato a un profilo del vostro carattere e a un premio per i migliori.
I. L’esorcista
Fare l’esorcista è un mestiere difficile, ma scacciare il demonio dal corpo di un uomo con la manovra di Heimlich va al di là di qualsiasi spiegazione scientifica. Padre Keith Emmorth è il protagonista indiscusso dell’esorcismo più bizzarro dai tempi in cui Pasquale Bruno fece uscire dal suo corpo «O Animale» grazie a un calcione sullo stinco ricevuto dal suo avversario. Nella parrocchia della comunità ecclesiastica di Beelzebub, piccola cittadina nello stato dell’Ohio famosa per il raduno annuale dei posseduti da Satana, sono tutti convinti di aver assistito a un miracolo.
Erano le dieci del mattino quando, durante la distribuzione dell’eucarestia, Padre Keith Emmorth nota la presenza di Hemlik Schroeder, giornalista ateo, scettico e nemico storico di Padre Emmorth. «Non credevo ai miei occhi – rivela ai giornalisti – e quando mi sono visto davanti quell’impostore di Schroeder nell’atto di ricevere il corpo consacrato di Cristo ho sentito come un forte bisogno di bestemmiare». Il Diavolo, già insidiato nei corpi di tutti i fedeli presenti alla Santa Messa, si stava impadronendo anche di Hemlik Schroeder.
Subito dopo avere persuaso il prete ed essersi infilato in bocca l’ostia, Hemlik Schroeder fa per tornare al suo posto, ma accade qualcosa di strano. Di colpo cade in ginocchio, inizia a contorcersi e a cambiare espressione, le sue stesse mani governate da chi sa quale potere oscuro gli stringono il collo fino a farlo diventare paonazzo e in un rantolo fargli uscire dalla bocca «OffHoOh!». Padre Keith Emmorth non ci casca: «Hemlik Schroeder fingeva di soffocare per non ammettere di essere posseduto dal demonio. Lo fanno tutti. ‘OffHoOh!’ in aramaico significa ‘Vattene prete’” ».
Vista la gravità della situazione padre Keith Emmorth fa appello a tutte le sue forze e si rivolge all’unica figura che possa essergli da guida e dare conforto: la sua badante e assistente Olga Olgovjyka, che solo qualche giorno prima gli aveva parlato di un certo Heimlich e della sua manovra per liberare gli umani da noccioline o acini d’uva.
Con un balzo Padre Keith Emmorth si posiziona dietro al posseduto cingendo con le braccia il suo addome, comprimendo in maniera energica, e recitando ad alta voce la formula per creare un rapido e brusco aumento di pressione: «Forza antero-posteriore caudo-craniale corpo estraneo fuoriesci!». E così è stato.
Hemlik Shroeder, tornato alla normalità ha poi confessato di essere celiaco, dichiarazione che non ha impedito i festeggiamenti della comunità cristiana di Beelzebub, e che conferma l’antica tesi di Padre Emmorth: «I celiaci sono dei malati proprio come i gay: sono sfortunatamente posseduti da un demone».
II. Stregata dalla luna
Caro Direttore, nella corsa verso l’ignoto che sono i premi letterari, vengo tirata in ballo da Roberto Saviano. Mi si chiede, per «sparigliare le carte» con il mio romanzo «L’amica geniale», un’azione che non mi appartiene: la partecipazione al Premio Strega. Mi rivolgo a Lei, poiché la conosco bene o almeno credo di conoscerla, e per questo mi fido. Uscendo dal gioco stantio della cultura italiana, scelgo il giornale della mia città – col quale mi propongo di collaborare, sempre che Lei voglia – per ribadire la mia estraneità a un mondo che non riesco, per quanto mi sforzi, a sentire mio. Non ho mai avuto in mente, proprio come la mia Lila, un cambio di identità, meno ancora il sogno di rifarmi una vita. Il mio proposito è stato sempre un altro: scrivere volatilizzandomi; disperdere ogni mia cellula per ogni rigo lasciato al lettore.
Elena Ferrante
III. Ho sposato una strega
«Con la stagione primaverile tornano i festival all’aperto e le sagre in piazza».
Peccato che le amministrazioni locali di mezza Italia promuovano sempre più spesso iniziative legate al tema della stregoneria e dell’occultismo, ritenendole un richiamo che garantisce introiti ai Comuni e vantaggi al cosiddetto indotto. Non si creda che le giunte coinvolte abbiano precisi orientamenti politici o ideologici. Niente di tutto questo. L’esempio più lampante è quello di Benevento, dove il sindaco è Clemente Mastella, con alle spalle una lunga carriera politica iniziata con la Democrazia Cristiana. La sua è sempre stata una militanza segnata dall’appartenenza all’area popolare e centrista. Ebbene, proprio l’amministrazione da lui guidata – sottolinea l’associazione – ha promosso nei giorni scorsi, guarda caso in concomitanza dell’equinozio (21-23 marzo), l’evento «Janara-Le Streghe di Benevento».
La stregoneria è non solo una realtà di per sé oggettivamente contraria al cristianesimo, ma nemica della libertà e della dignità dell’essere umano. Quindi costituisce una prospettiva in sé deviante. Considerare un fenomeno e trattarlo come un dato culturale o folcloristico – sottolineano gli esorcisti – non vuol dire necessariamente giustificarlo, ma significa conoscerlo anche per affrancare le persone da atteggiamenti pericolosi per la loro condizione e, quindi, dannosi alla crescita umana, personale e sociale. Questo pericolo si manifesta sia in chi promuove, sia in chi accoglie la stregoneria. Pensare pertanto di far divertire la popolazione, bambini e adolescenti inclusi, con tematiche appartenenti al mondo del male, dei malefici, dell’orrido e del macabro, qual è appunto la stregoneria, denota un gravissimo malessere interiore e un’assenza di coscienza civica, soprattutto in chi ricopre ruoli politici o istituzionali e che promuove con enfasi simili scellerate iniziative. Favorire il mondo delle tenebre invece che quello della luce, non può che condurre prima o poi inevitabilmente a conseguenze tragiche, a livello individuale e collettivo
Associazione Internazionale degli Esorcisti
SOLUZIONE
Il primo articolo è stato scritto da Silvio Perfetti il 14 febbraio 2017 (https://www.lercio.it/esorcista-libera-uomo-posseduto-dal-demonio-con-la-manovra-di-heimlich/) ed è completamente inventato: punti 0 a chi ci ha creduto; un punto a chi non ci ha creduto.
La lettera di Elena Ferrante è stata inviata a Il mattino – quotidiano di Napoli – il 25/2/2015, il giorno in cui la Ferrante ha annunciato di partecipare al premio Strega, per confondere le acque: è falso, ma apparentemente credibile, per cui se ci siate cascati punti zero; se lo avete capito guadagnate due punti.
La dichiarazione dell’Associazione Internazionale Esorcisti, datata il 29 marzo 2025 è autentica: se lo avete capito guadagnate tre punti. Altrimenti punti zero
Valutazione del carattere e premi:
Punti 0: Baccalà: Nessun premio.
Punti 1: Ingenuo: Nessun premio.
Punti 2: quasi Closeau, in omaggio il dvd «La pantera rosa»
Punti 3: Sospettoso, perciò abbonamento allo «Sherlock Holmes Magazine».
Punti 5: Volpe e Medaglia d’oro intitolata a Guglielmo di Baskerville.