venerdì 17 luglio 2020 - Alberto SIGONA

Storia dell’arte pittorica: 1a puntata

Breve storia dell'arte pittorica, dalle origini al ventesimo secolo. 

Per Arte nel senso ampio del termine s’intende tutto ciò che concerne l’attività umana, da quella primitiva (in senso lato) del cacciare gli animali a quella dello scrivere, a quelle più elaborate e complesse come la pittura, la scultura, la musica, il cinema... Noi in questa sede ci occuperemo dell’ARTE PITTORICA, ovvero una delle attività umane più antiche ed apprezzate allo stesso tempo, per mezzo della quale l’uomo si è affrettato a comunicare le proprie emozioni. Non staremo qui ad addentrarci nelle tecniche pittoriche (dalla tempera all’acquerello…), nei supporti utilizzati dai pittori (dalla carta alla tela), nei soggetti dei vari dipinti celebri, anche perché non ne avremmo le competenze necessarie richieste per simili argomenti che di certo meritano di essere trattati da esperti in materia. Noi ci limiteremo invece nel ripercorrere per sommi capi l’evoluzione dell'espressione artistica nel tempo, esaminando in estrema sintesi le varie correnti artistiche succedutesi nel tempo.

 

ARTE NELLA PREISTORIA

La storia dell’Arte Pittorica si fa risalire addirittura ai tempi del Paleolitico che, come sappiamo, fu il primo periodo in cui si sviluppò la tecnologia umana con l'introduzione dei primi strumenti in pietra da parte di diverse specie di ominidi (circa 2.5 milioni di anni fa). Naturalmente l’Arte Paleolitica è molto elementare, basata più che altro su disegni appena abbozzati d’animali, la cui rappresentazione è forse riconducibile a riti magici e propiziatori. Non è quindi una vera arte come la intendiamo ai tempi d’oggi ma semplici espressioni visive dell’uomo dell’epoca. Insomma una vera arte primitiva. Con l’avvento del Neolitico (6000-III millennio a.C.) le incisioni rupestri (realizzate in una grotta o in muri di pietra), unica espressione artistica dei tempi andati, inizia pian piano a stilizzarsi, tuttavia siamo ancora alle prese con disegni estremamente essenziali, tranne alcune eccezioni che mostrano delle opere artistiche già di una certa qualità anche se per lo più inerenti la scultura o le armi da caccia che all’epoca erano di una funzione vitale.

 

ARTE MESOPOTAMICA

Con Arte Mesopotamica si considera l'arte sviluppatasi in Mesopotamia in età antica, a partire dal IV millennio a.C. fino a circa il I millennio a.C.. La Mesopotamia faceva parte di quella che era chiamata la mezzaluna fertile, cioè quel territorio che comprende anche la costa sud orientale del mar Mediterraneo (nei territori dell'attuale Siria, Libano, Israele e Giordania) e l'Egitto. Quest'area ha visto la nascita delle più antiche civiltà organizzate, con importanti scambi e influenze reciproche. Fra le popolazioni mesopotamiche ricordiamo i Sumeri, gli Accadi, i Babilonesi e gli Assiri. E sono proprio degli Assiri le uniche vere opere d’arte giunte integre ai giorni nostri. Molte immagini rappresentano scene di guerra e spesso ostentano nel dettaglio e con crudo realismo le torture subite dai popoli sottomessi al potere assiro. Si tratta chiaramente di un'arte molto semplice, ed ha come fine la celebrazione del potere dell'imperatore e scopo di propaganda.

Foto da Pixabay 




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