venerdì 27 novembre 2020 - Alberto SIGONA

Storia dell’arte pittorica 13a puntata

Arte non oggettiva, arte nucleare, arte povera, bad painting, body art, il cubismo e il cobra.

  • ARTE NON OGGETTIVA E’ una corrente artistica che tende a rappresentare la realtà attraverso la visione dell'artista. La realtà infatti non viene dipinta come essa si presenta, ma secondo l'interpretazione personale dell'autore. Nell'arte non-oggettiva non esistono schemi, l'artista rielavora liberamente la realtà.

  • ARTE NUCLEARE Nel Manifesto della Pittura Nucleare (pubblicato nel 1952 a Bruxelles), si esprime l’urgenza di elaborare un linguaggio artistico nuovo che, partendo da posizioni surrealiste, fosse in grado di rappresentare il momento di angoscia e smarrimento della società contemporanea. Gli autori iniziano a rappresentare soggetti non visibili, entità astratte dettate dal caso, marcando la sottile linea tra reale e surreale. Nelle loro menti inizia a farsi strada l'idea dell'esistenza di universi subumani e subatomici, costituiti da microbi, feti ed embrioni, da radiazioni e onde magnetiche e da funghi atomici...

  • ARTE POVERA Il movimento usa fare ricorso a materiali "poveri" come terra, legno, ferro, stracci, plastica, scarti industriali, con l'intento di evocare le strutture originarie del linguaggio della società contemporanea dopo averne corroso abitudini e conformismi semantici.

  • ARTE PROGRAMMATA Intende l'attività artistica come un costruire che tiene conto di leggi matematiche, scientifiche e meccaniche. Ci si volge ad esaminare non le immagini nel loro essere ma nel loro divenire.

  • ARTE SPAZIALE Gli spazialisti rifiutano i principi estetici del realismo: essi infatti propongono una visione cosmica della realtà e rappresentano un'arte astratta che si propone di usare gli spazi come materia plastica. I pittori spazialisti non hanno come priorità l'immagine pittorica in sé, e non desiderano semplicemente definire una corrente di stile bensì affrontare attraverso l'opera d'arte non solo pittorica il problema della percezione onnicomprensiva dello Spazio inteso come somma delle categorie assolute di Tempo, Direzione, Suono, Luce.

  • BAD PAINTING Sminuisce con immagini inutili e spesso volgari, temi ritenuti importanti. Nello stesso tempo, al contrario, sono esaltati temi banali e frivoli..

  • BAMBOCCIATE La produzione dei Bamboccianti è ricca di scene di vita quotidiana, di ambito contadino e urbano, incentrate su mendicanti, straccioni, “pitocchi” e ciarlatani che si muovono tra umili botteghe, quartieri malfamati, mercati affollati, feste e processioni

  • BODY ART Il principale mezzo espressivo usato per questo genere artistico è il corpo umano. Il corpo è usato per allestire eventi estemporanei con movimenti corporei accompagnati da musica, elementi scenografici, danze, sequenze di azioni e gesti. La Body Art rende il corpo protagonista assoluto considerandolo soggetto e oggetto dell'espressione artistica ed esibendolo come opera.

  • CHARISMO Generi preferiti erano paesaggi e ritratti, che i pittori chiaristi dipingevano con colori chiari. Le composizioni, costruite per macchie di colore stese con pennellate spesse ed energiche su un fondo bianco, assumevano un aspetto simile a quello della pittura ad affresco.

  • CO.BR.A. Il CO.BR.A fu un movimento artistico d'avanguardia europeo attivo dal 1949 sino al 1953. Il nome fu coniato nel 1948 da Christian Dotremont, facendolo derivare dalle iniziali del nome delle città dei vari componenti: Copenaghen, Bruxelles, Amsterdam. La principale caratterista del gruppo CO.BR.A risiede nella pittura semiastratta, utilizzando colori molto brillanti, violente pennellate e figure umane distorte, ispirate all'arte primitiva

  • COLOR FIELD PAINTING Esclude qualsiasi interesse per il valore del segno, della forma o della materia, badando solamente al colore.

  • CUBISMO Nelle opere cubiste il soggetto è spezzato, analizzato e riassemblato in una forma astratta. Lo sfondo e i piani prospettici si compenetrano, creando un ambiguo spazio vuoto caratteristico del cubismo. L'emblema del Cubismo è stato naturalmente Pablo Picasso.

Foto di Ray Shrewsberry da Pixabay 




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