Storia dell’arte pittorica: 11a puntata

Arte concettuale, corrente, naif, liberti, impegnata, informale e art decò
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ARTE CONCETTUALE Si definisce arte concettuale qualunque espressione artistica in cui i concetti e le idee espresse siano più importanti del risultato estetico e percettivo dell'opera stessa. La spoliazione artistica, in certi casi, raggiunge il suo punto massimo.
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ARTE CORRENTE Provenienti da orizzonti culturali assai diversi, gli artisti della Corrente erano animati da un comune desiderio di aprirsi alla cultura moderna europea deplorando le spinte autarchiche e l'isolamento culturale promossi dalla politica fascista.
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ART DECO' Caratteristiche principali erano le linee pulite, la simmetria e l'eleganza delle forme, associate alla preferenza per i brillanti colori primari e per materiali lucidi e perfettamente levigati. Assai frequenti furono i riferimenti all'arte greca, così come i motivi egiziani, divenuti una moda in seguito alla scoperta della tomba del faraone Tutankhamon, nel 1922.
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ARTE IMPEGNATA Dicasi Arte Impegnata ogni forma d’arte che pone l'accento sulla contemporanea storia sociale e politica.
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ARTE INFORMALE L'informale è una concezione ribelle dell'arte. L'informale cioè "rifiuta la forma" per intervenire direttamente nella materia con un segno espressivo e un gesto spontaneo. L'Arte in questione non è una corrente in sè, ma comprende differenti movimenti artistici.
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ARTE NAIF Espressione con cui si definisce una produzione artistica non mediata da alcun tipo di preparazione accademica, opera di pittori perlopiù autodidatti: il termine francese naïf significa, infatti, 'nativo, ingenuo'. E' una pittura che ricorda quella dei bambini, ma non per questo priva di valore, anzi.
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ARTE NOUVEAU (LIBERTY) Si ispira alla natura di cui studia gli elementi strutturali, traducendoli in una linea dinamica e ondulata. Semplici figure sembravano prendere vita ed evolversi naturalmente in forme simili a piante o fiori. Gli artisti dell’Art Nouveau sono stati i primi in assoluto a prestare la loro opera per la creazione di manifesti e locandine pubblicitarie che oggi sono considerate vere opere d’arte. Il periodo storico dell’Art Nouveau coincide con quella che viene ricordata come la “Belle Époque”.