lunedì 27 marzo 2023 - Giovanni Greto

Sta per iniziare Incroci di Civiltà

Il festival internazionale di letteratura a Venezia si svolgerà dal 29 marzo al 1 Aprile

E’ stata presentata a Ca’Dolfin la nuova edizione di un Festival longevo (16esima edizione, dall’esordio nel 2008), ideato e organizzato dall’Università Ca’Foscari di Venezia, in collaborazione con la Fondazione di Venezia, il Comune di Venezia e con il sostegno di Marsilio Editori e MUVE (Fondazione Musei Civici).

Per primo ha preso la parola Fabrizio Marrella, Prorettore alle Relazioni Internazionali dell’Ateneo, per affermare come il Festival rappresenti un’occasione di conoscenza dell’anima altrui e degli altri Paesi. Ha concluso coniando uno slogan : abbasso gli scontri di civiltà; viva gli incontri di civiltà.

Paola Mar, Assessore all’Università, Patrimonio, Toponomastica e Promozione del territorio del Comune di Venezia, ha rivelato che tra lei ed Incroci c’è un rapporto di stima reciproca : “lo accompagno da tanti anni”. Ha quindi annunciato il ritorno degli scrittori cinesi, che fino all’8 gennaio non potevano lasciare il loro Paese, e ha sostenuto con un sorriso orgoglioso che “Venezia è un luogo iconico, il posto migliore per parlare di incroci di civiltà”.

Il professore di letteratura inglese Flavio Gregori, direttore di un Festival ad oggi fra i più longevi, ha illustrato il programma, pieno nella sua durata, risultato di un lavoro iniziato nel 2021. “E’ la prima edizione di Incroci che riporta il Festival a come lo si conosceva prima della pandemia”.

Ha sottolineato una novità : dall’anno scorso prosegue la collaborazione con Marsilio Editori e la Fondazione di Venezia per l’assegnazione del Premio intitolato a Cesare De Michelis (1943 - 2018), dedicato a un editore particolarmente innovativo e internazionale, anima della casa editrice che ha sede a Venezia.

Francesca Varotto, responsabile della narrativa straniera di Marsilio Editori, ha comunicato che quest’anno il premio andrà all’editore, ora in pensione, saggista e scrittore Michael Kruger (Wittgendorf, Sassonia-Anhalt, 1943), perché ha mostrato una via all’editoria che probabilmente non riusciremo più ad avere e ha portato traduzioni da ogni parte del mondo.

Il premiato converserà alle 17 del 31 marzo all’Auditorium S.Margherita con Teresa Cremisi e l’indiano Naveen Kishore, vincitore del premio nel 2022. Si parlerà di “L’editoria oggi”(gli editori a confronto con le sfide del mercato), un tema rivolto in modo particolare a tutti coloro che vogliono avvicinarsi al lavoro che si svolge nelle case editrici italiane e internazionali per capire in che direzione stiamo andando.

I 26 autori invitati, provenienti da più di 15 Paesi, si incontreranno in diverse sedi della città : l’Auditorium S.Margherita, il teatrino di Palazzo Grassi, il Palazzo Trevisan degli Ulivi, la Fondazione Querini Stampalia, il Fondaco dei Tedeschi.

Le conversazioni mirano a promuovere il dialogo tra nazioni, culture e persone, traendo spunto dai grandi temi del nostro tempo, per suggerire prospettive diverse, che si incrociano per costruire e ispirare nuovi modi di pensare al mondo contemporaneo. Si rifletterà sui temi dell’identità, del razzismo ; sul rapporto tra l’individuo e gli altri, in varie forme e in vari contesti culturali.

Non poteva mancare il ritorno al tema della sostenibilità ambientale, che ha attraversato tutte le ultime edizioni, diventando sempre più presente.

Novità dell’edizione, l’intersezione tra letteratura e musica, rappresentata dal concerto della cantante portoghese Marisa dos Reis Nunes, conosciuta come Mariza (Maputo, Mozambico, 1973). Flavio Gregori l’ha definita “un incrocio di civiltà”, in quanto figlia di madre mozambicana e padre portoghese. Cresciuta nel quartiere Mouraria di Lisbona, ha conosciuto il Fado, che l’avrebbe resa famosa in tutto il mondo. L’artista si esibirà al teatro Malibran il 29 alle 21 e dialogherà con Monica Simas il 30 alle 12 all’Auditorium S.Margherita.

Tutti gli appuntamenti, ad eccezione del concerto, sono ad ingresso libero con prenotazione obbligatoria online su www.incrocidicivilta.org.

Per gli incontri in una lingua diversa dall’italiano sarà fornita la traduzione simultanea o consecutiva.

 




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