mercoledì 1 agosto 2012 - UAAR - A ragion veduta

Spagna, popolari vogliono rendere più restrittiva legge su aborto

Con la vittoria del Partito Popolare, in Spagna il nuovo governo guidato da Mariano Rajoy intende prendere di mira alcune innovazioni portate dall’ex premier Zapatero. Come il matrimonio omosessuale e, in particolare, la nuova normativa sull’interruzione di gravidanza che concede maggiore autonomia alle donne.

Ora Rajoy vuole proibire l’aborto in caso di malformazione del feto, su proposta del ministro della Giustizia Alberto Ruiz-Gallardon. Convinto anti-abortista e vicino alle associazioni locali no-choice, ha fatto riferimento alla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità per sostenere il divieto e il “diritto alla vita” dell’embrione.

I movimenti per la difesa dei diritti delle donne e della sinistra si sono mobilitati per impedire questo ritorno al passato. Anche con una recente manifestazione a Madrid, con centinaia di persone. E con una petizione on line che ha raccolto al momento più di 97mila firme. Per contrastare l’ennesimo attacco alla libertà della donna portato avanti in Spagna con la benedizione della Chiesa cattolica.




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