venerdì 3 agosto 2012 - UAAR - A ragion veduta

Somalia: ucciso comico, faceva la parodia degli islamisti

Due uomini lo hanno aspettato all’uscita da una stazione radio di Mogadiscio dove lavorava. E gli hanno sparato alla testa e al petto, uccidendolo e dandosi alla fuga.

Così è morto il comico somalo Abdi Jeylani Marshaale, noto anche per le parodie degli estremisti islamici. In un paese, la Somalia, dove infuria da anni una guerra civile scatenata dalle milizie integraliste di al-Shabaab, vicine ad al-Qaeda, che intendono prendere il potere e impongono in maniera feroce la sharia nelle zone controllate.

Già in passato il comico era stato minacciato proprio da al-Shabaab. Ma nonostante tutto aveva continuato a fare il suo lavoro, il suo modo per combattere la tetraggine e i dolori della guerra.

In Somalia continuano gli scontri con i miliziani islamisti e la situazione è tuttora molto tesa. Tanto che si registrano diversi attacchi e intimidazioni anche contro giornalisti. Mentre in una faticosa opera di ricostruzione si sta lavorando per approvare una nuova costituzione, con il sostegno delle Nazioni Unite.




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