sabato 9 marzo 2013 - Sebastiano Russo

Scattata la protesta dei migranti ospitati alla casa di Riposo Santa Maria di Gesù di Caltagirone

Il 28 febbraio 2013 è scaduta l’emergenza Nord Africa che aveva avuto inizio nel 2011 e chiudono tutti i centri di accoglienza che in Sicilia sono un’ottantina e ospitano circa duemila migranti. La Casa di Riposo di Caltagirone ospita 16 richiedenti asilo da circa due anni e solo uno di loro ha avuto il permesso di soggiorno ed i documenti. Gli altri quindici da stamattina hanno dato inizio ad una manifestazione di protesta impedendo l’ingresso al personale della casa di riposo.

Per far cessare la protesta è stato detto loro che avranno tutta la documentazione richiesta entro il mese di maggio 2013 ma non si fidano di queste affermazioni e temono che il ritardo sia dovuto ad altri interessi che nulla hanno a che vedere con la lentezza burocratica.

Il fatto è che con la chiusura dei centri di accoglienza non arriveranno più i fondi che consentivano alle strutture di svolgere il loro servizio di assistenza.

Sembra strano ed incomprensibile che il governo possa dichiarare chiusa l’emergenza Nord Africa quando tutti sanno che i CARA sono strapieni e che gli sbarchi non sono terminati ma che seguono gli eventi atmosferici e quando finirà quest’inverno è probabile che riprenderanno con lo stesso ritmo del passato.

I 15 giovani che protestano non intendono far entrare il personale di servizio della casa di riposo nemmeno per consentire il cambio di turno fino a quando non avranno la certezza sulla data del rilascio dei documenti ed il bonus di 500 euro.




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