venerdì 22 novembre 2019 - Camillo Pignata

Sardine: significato e obiettivi di un movimento

É bello sentire le piazze di Bologna e di Modena cantare "bella ciao". É bello vedere la gente che, spontaneamente senza la regia dei partiti, affolla quelle piazze. É il popolo che prende nelle sue mani le redini della difesa della democrazia. 

E' il popolo che usa i social per combattere la politica pubblicità, gli slogans senza anima, corpo e sangue, per fare battaglie politiche con uomini e donne in carne ed ossa. E' un grido di allarme contro il fascio razzismo che esce dalle fogne, quello che risuona nelle piazze italiane. E' la denuncia contro timidezze e prudenza dei partiti dell’arco costituzionale nella lotta contro il fascio razzismo.

E allora fa ridere vedere i fascistelli nostrani, politici, giornalisti, affannarsi nel miserevole tentativo, di circoscrivere il significato e la portata di questo movimento ad una manifestazione del PD. Le “sardine” sono qualcosa di più del PD, sono l’arco costituzionale che era, è e sarà presente nelle piazze italiane.

E' il popolo che si fa antifascista, per reclamare la necessità di un nuovo CLN, di una svolta radicale nella lotta contro il fascio razzismo di questa destra. E'questo il significato e il messaggio delle manifestazioni di Bologna e di Modena, dove non c’erano bandiere di partito ma si cantava bella ciao.

Non sono in gioco le differenze tra destra e sinistra su questo o quest’altro provvedimento, sono in gioco la democrazia e la civiltà del nostro Paese. Le "Sardine"questo lo hanno capito.

Speriamo che domani lo capiscano i partiti democratici e si muovano, con decisione forza e coraggio, in un’ottica strategica che va al di là del mero interesse di bottega, correntizio o elettorale.

Foto Hans Braxmeier per Pixabay