Sanità Regionale: quanti soldi arrivano in Campania e in Veneto?
Per ogni cittadino Veneto e per ogni cittadino campano quanti soldi arrivano dallo Stato centrale per la sanità Regionale? C'è differenza nelle cifre? Rispondiamo a questa domanda.
L'Università Cattolica del Sacro Cuore ha un Osservatorio che ha questa finalità:
L’Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani promuove, attraverso analisi, ricerca e comunicazione, una migliore gestione della finanza pubblica e una maggiore comprensione dei conti pubblici nel nostro Paese.
Nel suo rapporto del 2020 sulla ripartizione delle risorse del fondo sanitario nazionale precisa fin dall'inizio che:
Corrono varie voci su come vengono ripartite tra le regioni le risorse del Fondo Sanitario Nazionale. La realtà è che la ripartizione avviene in base alla popolazione delle varie regioni corretta per l’anzianità.
Ma veniamo ai numeri del 2020 per due Regioni simbolo soprattutto in tema di Autonomia differenziata che si stanno scontrando in questi mesi anche sul tema dei finanziamenti alla sanità: Il Veneto e la Campania. In particolare parliamo del Presidente Zaia e del Presidente De Luca.
L'Osservatorio ha stilato una tabella per tutte le Regioni in cui è presente in particolare la quota pro capite del fondo sanitario nazionale. In soldoni si tratta dei soldi che Roma invia alla Regione Campania e alla Regione Veneto per ogni "testa" che risiede nel luogo ed è destinata a finalità sanitarie ovvero per curare i cittadini. Poi De Luca e Zaia di questi soldi ne fanno ciò che vogliono.
Ecco la tabella:
Quota Fondo (Fabb.Standard+premialità) |
Popolazione | Quota pro capite | |
Veneto | 9.212.997.881€ | 4.907.704 | 1.877€ |
Campania | 10.631.183.187€ | 5.785.861 | 1.837€ |
MEDIA nazionale | 1.896€ |
Si nota subito che la Campania riceve più soldi del Veneto per la sanità (10.631.183.187€ Vs 9.212.997.881€) ma anche che pro capite (ovvero per ogni cittadino/a) la differenza tra le due regioni è veramente minima e pari a 40€ (1.837€ Vs 1.877€).
In termini percentuali il Veneto riceve in più rispetto alla Campania il:
40€
==== = +2.2%
1.837
Ora Zaia riceve il 2.2% in più solo per il fatto che nel 2020 il Veneto aveva un po' più di anziani della Campania. Questo di più è sufficiente per giustificare la sanità Campana che è in ultima posizione nell'assicurare i LEA ai sui cittadini?
L'ANSA per la Campania e per il 2022 afferma:
Dal dossier nazionale, presentato oggi a Roma, emerge che l'area della prevenzione collettiva e sanità pubblica e l'area dell'assistenza ospedaliera fanno segnare valori (rispettivamente 69,7 e 68,7) superiori alla soglia di sufficienza; non così quella dell'assistenza distrettuale, ferma al punteggio di 55,8.
Quindi per la sanità campana siamo appena sopra la sufficienza e sotto la sufficienza, sopra il 6 e sotto il 6. Per il Veneto l'ansa sempre per il 2022 afferma:
In particolare, l'area della prevenzione collettiva e sanità pubblica raggiunge un punteggio pari a 94,1; l'area distrettuale raggiunge ilpunteggio massimo con un valore pari a 96,4; l'area ospedaliera registra un punteggio pari a 91,4.
Quindi siamo appena sotto il 10 per la sanità veneta.
È questo l'effetto dei 40 euro di differenza che vanno per ogni cittadino veneto rispetto ai cittadini campani? Oppure è più corretto pensare che il 2.2% di differenza tra le due sanità non dia giustificazioni di sorta e che l'autonomia differenziata dovrebbe spronare i cittadini di De Luca a cambiare amministratori e a fare fruttare maggiormente i soldi che arrivano da Roma come fanno i Veneti con Zaia?
Il 6 dato sui LEA a De Luca fa andare in Veneto un numero elevato di cittadini per curarsi, dove il Veneto ha un quasi 10 per la sua sanità, questo avviene con Roma che manda gli stessi soldi per ogni citttadino campano e veneto. I soldi arrivano ma De Luca li sperpera mentre Zaia li usa per curare i suoi cittadini.
Foto di Vincenzo De Luca By: Di Jack45 - Opera propria, CC BY 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/ind...