lunedì 28 settembre 2020 - Alberto SIGONA

Romario: gli Dei dello Sport

ROMARIO (BRASILE, 1966) CALCIO

 

Ritenuta la più grande “prima punta” di tutti i tempi, nel corso della sua lunghissima carriera, iniziata nel 1985 e conclusa nel 2009 a ben 43 anni, Romario ha indossato le maglie di svariate squadre: Vasco da Gama (350-267, 76% di media realizzativa), PSV (142-128, 90%), Barcellona (66-39), Flamengo (209-184, 88%), Fluminense (75-47), ecc… per un totale coi club di 888 partite e 691 gol, pari ad una media realizzativa impressionante (per il periodo e considerando i campionati) di 0,77 reti a match. Dotato di una tecnica sopraffina e di un dribbling ubriacante, era in grado di segnare in svariati modi, sovente saltando il portiere in uscita, magari esibendosi nell'arte della palombella, in cui era un vero mago. Considerato uno dei più forti e spettacolari giocatori di sempre (il più prolifico bomber degli anni ’90, autore della maggior parte dei gol più belli nella storia del calcio), il palmares di Romario vanta 4 Campionati carioca, 1 Campionato brasiliano, 3 Campionati olandesi, 1 Campionato spagnolo, e svariati titoli di capocannoniere (più di 10, un paio in Coppa dei Campioni), l'ultimo a ben 39 anni. Una stagione la concluse con 66 gol su 71 match (comprese coppe). Giocatore noto anche per il suo carattere tutto pepe, il mitico centravanti brasiliano occupa attualmente il 4° posto fra i calciatori con più marcature nei vari campionati di A (489 gol su 612 presenze, con 80% di media, la più alta della sua epoca).

 

In Nazionale (70-55, 3° goleador) è stato Campione del Mondo 1994, superando in Finale ai rigori l’Italia. In quella edizione segnò 5 gol, gli unici iridati in carriera.

Foto: Wikipedia




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