venerdì 6 settembre 2019 - Marcello Zuinisi

Rom, sinti, caminanti incontro con Conte: rispettare accordi europei e strategia nazionale

Stamani mattina, subito dopo aver giurato al Quirinale, davanti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il nuovo Presidente del Consiglio Giuseppe Conte è stato raggiunto dalla richiesta di incontro con Rom Sinti Caminanti, con atto prodotto da Marcello Zuinisi legale rappresentante Associazione Nazione Rom (ANR).

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Consiglio Nazionale Rom Sinti Caminanti
Il documento è stato trasmesso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, al suo direttore Trintafillos Loukarelis, al nuovo Ministro delle Pari Opportunità Elena Bonetti ed alle istituzioni interessate direttamente alla questione, tra cui, il Tribunale di Roma, l'Autorità Nazionale Anticorruzione, la Corte dei Conti, la Corte Costituzionale, il Ministero dell'Interno ed il nuovo Ministro Luciana Lamorgese, la Commissione Europea.

Interessate le organizzazioni della società civile tra cui International Romanì Union (IRU), il Consiglio Nazionale Rom Sinti Caminanti (RSC), la Platform RSC, il gruppo GR8 di Londra, il Forum Indivisibili e Solidali ed Stand Up To Racsm del Regno Unito.

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Bitu Virgil, Grattan Puxon e Marcello Zuinisi a Londra, 2 agosto 2019

Il 13 settembre 2019, arriveranno a Roma, Zoran Dimov Presidente IRU, Zeliko Shain difensore civico c/o il Consiglio d'Europa e delegati RSC provenienti da tutta Italia, dal Regno Unito e dalla Spagna. L' incontro con Palazzo Chigi è stata programmato al fine di implementare Accordi Quadro Strutturali Europei, Strategia Nazionale di Inclusione, corretto utilizzo dei Fondi Strutturali Europei, stanziati all'Italia dalla Commissione Europea, periodo 2014 – 2020, 7 miliardi di euro destinati all'inclusione di senza fissa dimora, minori stranieri non accompagnati, vittime di tratta e schiavitù, detenuti ed ex detenuti, popolo Romanì ed adeguamento a leggi nazionali ed europee dei Comitati di Sorveglianza (1303/2013) e procedure di coinvolgimento

 

https://ec.europa.eu/info/policies/justice-and-fundamental-rights/combatting-discrimination/roma-and-eu/roma-integration-eu-country/roma-integration-italy_en

 

RSC sono da tempo impegnati in Italia ed in Europa per implementare correttamente questi accordi: il 1 agosto 2019, l'ex Ministro dell'Interno Matteo Salvini, è stato denunciato per aver violato i patti europei, con l'aggravante dell'odio razziale e per aver ordinato il censimento etnico delle abitazioni dove vivono RSC.

 

Il 12 novembre 2019, alle ore 11,30, a Piazzale Clodio, c/o il Tribunale di Roma, è stata fissata Camera di Consiglio, dal Gip Maria Clementina Forleo: si dovrà decidere il rinvio a giudizio dei responsabili di truffa e razzismo contro RSC. Negli atti processuali, sono depositati, le vicende relative allo sgombero del Camping River, ordinato dall'ex Ministro dell'Interno Matteo Salvini e Sindaco di Roma Virginia Raggi, avvenuto il 26 luglio 2018.

 

Per ricordare l'Olocausto vissuto da RSC in Europa, il 2 agosto 2019, nel centro di Londra, Grattan Puxon, leader storico RSC a livello mondiale, ha organizzato una manifestazione, aderendo all'assemblea nazionale del Forum Indivisibili e Solidali, convocata a Roma per il 14 settembre 2019. Il nostro compito e responsabilità è liberare l'Italia e l'Europa da razzismo, fascismo, nazismo.

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Zoran Dimov Presidente IRU International Romanì Union
Il 16 settembre 2019, la rappresentanza RSC, guidata da Zoran Dimov, si recherà a Bruxelles, dove è previsto un incontro con la Commissione Europea. Szabolcs Schimdt Direttore Generale della Commissione Europea Giustizia, è già arrivato in Italia, a Roma, il 4 giugno 2019 e si è recato, accompagnato dai rappresentanti di UNAR e Roma Capitale, nel campo di Castel Romano dove ha incontrato i delegati del Consiglio Nazionale RSC Cizmic Odiseo, Hamidovic Alija ed Hamidovic Sabaheta. Da anni denunciamo condizioni di vita inumane: da giugno 2017, sono stati conclamati 70 casi di scabbia, leptospirosi, epatiti, leucemie, 63 persone morte negli ultimi 5 anni, mancanza di acqua potabile, impianti fognari letteralmente esplosi.

 

Nonostante i finanziamenti la vita nei campi è rimasta drammatica. Con una interrogazione parlamentare, presentata dall'Onorevole Stefano Fassina, nell'ottobre 2017, è iniziata ad emergere la verità. Il Ministro della Salute Lorenzin Beatrice firmò atti che contenevano documenti trasmessi da Boschi Maria Elena Sottosegretario di Stato e responsabile UNAR e dal Direttore del Ministero del Lavoro Tangorra Raffaele, Autorità di Gestione del PON inclusione. L'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali ha ricevuto 17 milioni e 400.000 euro per garantire prevenzione sanitaria nei campi, ma ad oggi, non è arrivata una sola aspirina. Con i fondi, forniti a Governo e Città Metropolitane dovevano essere messi in piedi, progetti di inclusione scolastica per gli studenti RSC che abitavano nel Camping River, Salone, Castel Romano. Nessun bambino ha visto realizzarsi un solo progetto. Non solo, i bambini del River vennero violentemente sgomberati il 26 luglio 2018 e messi sulla strada insieme ai genitori.

Szabolch Smidt si è poi recato, il 5 giugno a Palazzo Chigi c/o UNAR, ad un incontro per monitorare il concreto utilizzo dei FSE concessi all'Italia per il 2014 – 2020, un totale di 32 miliardi di euro: il 20% è destinato all'inclusione sociale di RSC, senza fissa dimora, vittime di tratta e schiavitù, minori stranieri non accompagnati, detenuti ed ex detenuti e lotta alla povertà. Sul sito della Commissione Europea appaiano chiaramente i finanziamenti erogati e le istituzioni responsabili del loro utilizzo. I programmi nazionali si chiamano PON Inclusione (1.250.000.000 euro), PON Metro (894.000.000 euro), quelli regionali FSE, FESR, FEASR.

 

ANR è stata esclusa dall'incontro ma è riuscita, ugualmente a consegnare un dossier al direttore generale della Commissione Europea Giustizia, con il quale si evidenziava la truffa in atto relativa ai Fondi Strutturali Europei, la violazione dei principi della Strategia Nazionale, gli sgomberi senza inclusione sociale attuati dalle autorità italiane, la propaganda razzista di Ministri e Sindaci.

 

Il 30 luglio 2019, lo stesso Szabolcs Schimdt, ha inviato una lettera ad ANR, avente come oggetto: “Richiesta di incontro durante la mia missione a Roma - Presunte frodi ed abusi sui fondi strutturali europei relativi all'inclusione di Rom, Sinti e Camminanti in Italia”, un documento con il quale venivamo informati sugli organismi di controllo dei FSE. Nella lettera si afferma che nell'ambito della "gestione concorrente", la Commissione affida attualmente agli Stati membri programmi di attuazione a livello nazionale. Gli Stati membri assegnano quindi questi fondi ai beneficiari e ai destinatari finali (ad esempio società private, comuni, ecc.). Lo Stato membro ha la responsabilità primaria della gestione. Poiché il ruolo della Commissione basa la sua valutazione sull'esecuzione dei finanziamenti dell'UE anche da una fonte non ufficiale, sei libero di presentare eventuali aggiornamenti e ulteriori osservazioni direttamente all'unità E4 e al sistema di controllo per i programmi operativi conformi ai requisiti dei regolamenti, garantendo che questo sistema funziona in modo efficace e previene, rileva e corregge anche le irregolarità”.

 

Il rispetto di leggi nazionali ed europee è condizione insopprimibile per uscire dalla crisi, a cui, i precedenti Governi, hanno condotto l'intero paese. L'incontro tra RSC ed il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte la condizione necessaria per avviare un dialogo e lavorare per garantire gli interessi degli ultimi, implementare in tutta Italia la Strategia di inclusione ed usare correttamente i FSE.

 

ufficio stampa e comunicazione

Associazione Nazione Rom




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