giovedì 3 gennaio 2019 - Marcello Zuinisi

Rom, a Capodanno atti di razzismo: camper in fiamme e colpi di fucile

E' iniziata il 31 dicembre 2018 la manifestazione permanente delle famiglie Sinti di Gallarate e della Società Civile per protestare in Piazza della Libertà, davanti al Municipio, contro il razzismo, le ruspe e l'esclusione sociale. La richiesta è semplice: una casa per ogni famiglia nessuno escluso.

JPEG - 145.9 Kb
GALLARATE - VARESE: MANIFESTAZIONE PER IL RISPETTO DEI DIRITTI UMANI

Dopo lo sgombero del Campo di Via Lazzaretto, ordinato dal Sindaco Andrea Cassani, le famiglie avevano trovato un rifugio temporaneo nel Gran Hotel, Comune di Somma Lombardo, da dove, la mattina del 31 dicembre 2018, sono state nuovamente sgomberate.

Per questo motivo, sin dalle prime ore della mattina, si sono tutte riversate nel Comune di Gallarate per chiedere inclusione sociale. La situazione è drammatica. Costrette a dormire all'aperto, in macchine e caravan, con numerosi bambini, rischiano letteralmente la vita. Sono già tre i piccoli ricoverati in ospedale per gli effetti del freddo. Febbri, polmoniti, malattie causate dall'esposizione ai rigori dell'inverno. Siamo sotto le Alpi, le temperature sono in picchiata, i venti gelidi.

JPEG - 69.2 Kb
GALLARATE - VARESE: MANIFESTAZIONE PER IL RISPETTO DEI DIRITTI UMANI

Alla situazione di Gallarate si aggiungono attentati incendiari e colpi di arma da fuoco contro le famiglie Sinti nel Bresciano, Regione Lombardia. La notte del primo gennaio due caravan sono cosparsi di benzina e dati alle fiamme. Dopo essersi accorto delle fiamme uno degli occupanti del van, un uomo di 40 anni, ha svegliato il resto della famiglia ed è uscito: si è trovato così dinanzi a una figura incappucciata, il responsabile dell'incendio, che, armato di fucile, gli ha sparato un colpo a bruciapelo. Immediato l'intervento del 118 che ha trasportato il ferito all'ospedale di Desenzano, dove si trova ricoverato in gravi condizioni. Sui fatti stanno ora indagando i carabinieri, mentre la procura ha aperto un'inchiesta: è probabile che si tratti di un attentato di matrice razzista.

JPEG - 280.3 Kb
GALLARATE - VARESE: MANIFESTAZIONE PER IL RISPETTO DEI DIRITTI UMANI

Associazione Nazione Rom (ANR) ha inviato un sollecito al Prefetto di Varese Enrico Ricci con la richiesta di COMMISSARIAMENTO DEL COMUNE DI GALLARATE PER RAZZISMO, VIOLAZIONE DELLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA, DEGLI ACCORDI QUADRO STRUTTURALI EUROPEI, DELLE LINEE DI INDIRIZZO PER IL CONTRASTO ALLA GRAVE EMARGINAZIONE ADULTA IN ITALIA, DELLA DIRETTIVA PIANTEDOSI CAPO GABINETTO MINISTERO INTERNO ed INCONTRO DI URGENZA PER PIANO INCLUSIONE SOCIALE.

JPEG - 105.3 Kb
GALLARATE - VARESE: MANIFESTAZIONE PER IL RISPETTO DEI DIRITTI UMANI

Questo il testo della lettera: la presente in continuità con quanto protocollato alla vostra autorità, il 10 dicembre 2018, ed al Comune di Gallarate con protocollo n. 75799;

ad oggi, il Sindaco Andrea Cassani, non ha predisposto nessun piano di inclusione sociale duratura per le famiglie Sinti, cittadini italiani, residenti nel Comune di Gallarate, sgomberate in data 30 novembre 2018 ed inserite provvisoriamente c/o il Grand Hotel Milano Malpensa nel Comune di Somma Lombardo, Provincia di Varese;

la situazione è drammatica: ricordiamo che le famiglie risultano in condizioni di povertà, fragilità, con presenza di decine di minori;

dagli Accordi Europei ed il loro relativo finanziamento, attraverso i Fondi Strutturali, è stato ratificato, il 5 novembre 2015, un Accordo Nazionale tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, le Regioni e gli Enti Locali, con interventi volti a ridurre la marginalità estrema, che il Sindaco Andrea Cassani è tenuto, per legge, a rispettare;

risulta inoltre non rispettata la stessa direttiva emanata da Matteo Piantedosi - Capo Gabinetto del Ministero Interno, in data 1 settembre 2018. Essa afferma: “nella fase successiva allo sgombero, poi, sarà cura degli enti preposti compiere valutazioni più approfondite ed individuare le soluzioni che possono permettere via via di sostenere i percorsi di inclusione sociale delle persone in situazione di fragilità, anche all'interno di complessive strategie di intervento condivise con le regioni”;

ad oggi, nonostante i plurimi solleciti, esercitati anche mediante pubbliche manifestazioni, il Sindaco di Gallarate Andrea Cassani non ha convocato le autorità di gestione dei Fondi Strutturali Europei assegnati alla Regione Lombardia ne predisposto percorsi di inclusione sociale;

vista la mancanza di rispetto degli accordi presi nella sede della Prefettura di Varese in data 30 novembre 2018, alla luce dei fatti, della propaganda razzista anti Sinti esercitata pubblicamente dal Sindaco Andrea Cassani, della violazione della Costituzione della Repubblica Italiana, di una manifesta incapacità a governare il territorio, ai sensi delle leggi vigenti, art. 141 del D.Lgs. 267/2000, comma II, 1 “i Consigli Comunali vengono sciolti quando compiono atti contrari alla Costituzione o per gravi e persistenti violazioni di legge, nonché per gravi motivi di ordine pubblico” sono a richiedere con sollecito il commissariamento dello stesso Comune di Gallarate;

siamo inoltre a richiedere convocazione di incontro con carattere di urgenza, con gli attori istituzionali e delle società civile coinvolti , presso la vostra sede, volto alla definizione di un piano di inclusione sociale duratura per le famiglie Sinti di Gallarate;

dopo l'inizio della manifestazione permanente il Comune ha dichiarato che incontrerà le famiglie, singolarmente, dal 3 gennaio 2018, per affrontare la situazione. ANR invita tutta la popolazione, i Cittadini, gli Indivisibili, Rom, Sinti, Caminanti, Immigrati, Senza fissa Dimora, Poveri, Centri Sociali, Associazioni, Movimenti, Partiti e Sindacati a sostenere ed unirsi alla lotta delle famiglie di Gallarate, costruendo solidarietà attiva ed umana: una casa per tutti, nessuno escluso.

 

ufficio stampa e comunicazione

Associazione Nazione Rom

 




Lasciare un commento