lunedì 24 settembre 2018 - Marcello Zuinisi

Rom Camping River: contro la censura, per lo stato di diritto

Associazione Nazione Rom (ANR) si prepara nuovamente a denunciare, alla Procura della Repubblica, gli abusi di Roma Capitale, di Sindaco e Polizia Municipale.

Ecco gli ultimi sviluppi: il 13 settembre 2018, le famiglie Rom del Camping River, hanno deciso di rientrare nelle proprie abitazioni in Via Tenuta Piccirilli 207, sulla Tiberina, Roma Nord, dopo lo sgombero ordinato il 26 luglio 2018.

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Rom Camping River cacciati dalla Polizia Municipale

Sul posto sono intervenuti numerosi giornalisti, da noi allertati. Alla Polizia Municipale, presente sulla pubblica strada, davanti ai cancelli di ingresso, abbiamo illustrato una denuncia depositata contro Matteo Salvini, Virginia Raggi ed il Comandante della Antonio di Maggio. Il luogo è proprietà privata e la Municipale non ha nessuna autorizzazione, concessa da un Tribunale, per "sequestrare l'area" ed "occuparla abusivamente".

Rom Camping River in lotta per lo Stato di Diritto

https://www.youtube.com/watch?v=yxo0RtkeO_8&feature=youtu.be

La denuncia, sottoposta alla visione del Capo Procuratore Giuseppe Pignatone, dei Sostituti Alberto Pioletti e Letizia Golfriedi e del Giudice per le Indagini Preliminari ripercorre la storia vissuta dalle famiglie di etnia Rom del Camping River negli ultimi due anni.

Abusi, omissioni di atti d'ufficio, falsi ideologici e materiali, truffe, frodi sull'utilizzo dei Fondi Strutturali Europei, distruzione di beni e cose, omissioni di soccorso, violenze, minacce, percosse, invasioni di terreni ed edifici privati: sono queste le accuse mosse nelle querela presentata da Marcello Zuinisi legale rappresentante ANR contro Campidoglio e Ministro Salvini. Il tutto con aggravanti di fatti commessi da Pubblici Ufficiali ed odio razziale contro il popolo Rom.

Altro che rispetto delle legalità: Salvini e Raggi hanno messo in moto una macchina di oppressione, violenza e totale mancato rispetto delle leggi e della Costituzione della Repubblica Italiana. E' stata richiesta le testimonianza di 57 cittadini informati dei fatti. La denuncia è corredata da 45 allegati: tra questi ben 19 sono video e fotografie provanti abusi, violenze, distruzione di beni.

Mentre illustravamo il carattere delle denuncia, al dott. Fiore, responsabile della Questura, giungeva sul posto, il Comandante della Polizia Municipale Antonio di Maggio con il rinforzo di venti automobili del corpo. Lo stesso, appena arrivato, si infilava i guanti neri ed ordinava ai suoi sottoposti: "dobbiamo mandarli via". Gli Agenti della Municipale hanno iniziato ad allontanare i giornalisti presenti con esplicite minacce e comportamenti intimidatori, violando la libertà di cronaca.

https://www.youtube.com/watch?v=jNvxnY3BLNg

Una volta allontanati i giornalisti, il Comandante Antonio Di Maggio, minacciava i cittadini di etnia Rom con le seguenti parole: "vi arresto tutti, questa area è sotto sequestro". Di fronte alle minacce le famiglie lasciavano nuovamente l'area. Un abuso di potere da parte della Pubblica Amministrazione: il Camping River non è sottoposto ad ordinanze di "sequestro" emesse da un Tribunale. Esiste soltanto l' ordinanza sindacale n. 122, emessa dal Sindaco Raggi il 13 luglio 2018. Roma Capitale ha, nei fatti, sequestrato una proprietà privata senza averne titolo, violando l'articolo 633 del codice penale.

Nonostante il tentativo di censura uscivano articoli stampa: il Corriere della Sera ha pubblicato, infatti la notizia che lo stesso Di Maggio è stato denunciato per aver tirato una testata sul viso di una donna, durante lo sgombero del 26 luglio, causandogli la frattura del setto nasale. Alle famiglie, di nuovo in strada, ai bambini, viene negato il diritto all'abitazione ed istruzione: il loro percorso scolastico è stato interrotto per esclusiva responsabilità di Roma Capitale.

Non ci rimane che presentare ricorso gerarchico al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: la Prefettura di Roma ha decido di non pronunciarsi nel merito dei ricorsi depositati da ANR il 26 giugno e 20 luglio 2018. Dopo le azioni di carattere penale è fondamentale l'azione di Giustizia amministrativa. Sono gli strumenti che l'ordinamento giuridico predispone a tutela delle situazioni giuridiche dei soggetti nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni.

Per il ricorso servono 650 euro: un atto per annullare l'ordinanza sindacale n. 122 emanata da Virginia Raggi e permettere alle centinaia di persone sgomberate di rientrare dentro le proprie case. I contributi possono essere donati ad ASSOCIAZIONE NAZIONE ROM tramite postepay evolution n. 5333 1710 0175 8123 (basta andare alle poste italiane o in qualsiasi tabacchi - lottomatica per fare una donazione - grazie)

 

ufficio stampa e comunicazione

Associazione Nazione Rom

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