lunedì 24 febbraio 2020 - Giovanni Graziano Manca

Rock italiano. Giunto di Cardano - Caos (2019)

I tredici brani che fanno parte dell'ultima interessante fatica discografica dei pugliesi Giunto di Cardano si articolano in quasi cinquanta minuti di ascolto musicale. Uscito l'11 di Ottobre dello scorso anno per Santeria Records (ufficio stampa Fleish), "Caos", questo è il titolo dell'album, mostra di essere un mirabile esempio di rock di casa nostra scritto e suonato davvero come si conviene. La derivazione del rock di questo gruppo ci è parsa new wave in parte significativa, ma in "Caos" c'è anche dell'altro, i G. di C. non sono certo privi di personalità. 

A conferma di ciò, anche l'equilibrio perfetto tra melodia e rock di spessore in cui questi tredici brani galleggiano. I G. di C. sono Giuseppe Colangelo (voci, cori, chitarre, piano, tastiere, campioni, synth), Mariano Cericola (basso, synth, percussioni, cori) e Davide Tappi (batteria, percussioni e cori), ogni canzone dell'album è originale e frutto dell'inventiva del gruppo, mentre i testi sono stati scritti da Giuseppe Colangelo. Un rock di buona fattura, si diceva, quello dei Giunto di Cardano, che lascia spazio ad adeguati e arricchenti (mai invadenti) inserti elettronici.

All'energia della musica, peraltro, il gruppo foggiano attivo fin dal 2011 che su Facebook definisce il proprio modo di esprimersi in musica alternative - wave rock, unisce l'ermetismo e insieme il carattere intimo dei testi. Da Arezzo wave Provincia di Foggia del 2016 al Puglia Sounds Records del 2019, è costellata di premi la strada che i Giunto di Cardano stanno percorrendo. Anche per questo meritano di essere ascoltati.




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