Rete Antifascista per la Costituzione - Comunicato
La “Rete Antifascista per la Costituzione”, ricordando a chi la dirige che La Rai è di tutti i cittadini e non è proprietà del governo, esprime la sua solidarietà alla giornalista Serena Bortone, sottoposta dai vertici RAI a procedimento disciplinare per aver voluto leggere ai telespettatori l’intervento di Scurati, censurato dalla televisione pubblica.
Serena Bortone va ringraziata
- per aver dimostrato che la democrazia può contare sulle risorse umane, il coraggio e la cultura democratica necessari per vincere la decisiva battaglia in difesa della libertà dell’informazione;
- per il valore esemplare del suo gesto;
- per la volontà che ha mostrato di indicare una via e di saper difendere la speranza nel futuro.
Mentre condanna l’inaccettabile provvedimento, la “Rete Antifascista per la Costituzione” registra sdegnata il clima di intimidazione e violenza che regna nel servizio pubblico radiotelevisivo, invita la popolazione a manifestare in ogni modo possibile il proprio dissenso e si schiera al fianco delle giornaliste, dei giornalisti e di tutto il personale del servizio pubblico d’informazione, che si batte con coraggio e professionalità per difendere gli spazi di libertà dall’indebita e crescente ingerenza dei partiti di maggioranza.
A nome della “Rete Antifascista per la Costituzione”,
il portavoce, Giuseppe Aragno