Referendum, sen. Mazzella sta con i precari: "La Cisl si sbaglia"
In risposta alla lettera dell’Associazione Precari in Rete - Poste Italiane, che criticava la posizione contraria della CISL ai referendum sul lavoro previsti per l’8 e 9 giugno, il Senatore Orfeo Mazzella (M5S) ha rilasciato la seguente nota.
«Referendum, sto con i lavoratori: la CISL si sbaglia, quesiti fondamentali per garantire dignità del lavoro in Italia»
L’Associazione Precari in Rete - Poste Italiane ha pubblicato un documento lucido e coraggioso contro la scelta della CISL di schierarsi contro i referendum sul lavoro. Una critica profonda, fatta da chi conosce sulla propria pelle la precarietà, il ricatto del contratto a termine, la paura di perdere il lavoro. Un atto politico e culturale che va sostenuto, soprattutto perché arriva da chi spesso viene lasciato ai margini: giovani, precari, lavoratori invisibili. Con i Precari in Rete abbiamo condiviso una battaglia importante: ho presentato un’interrogazione parlamentare proprio per sollevare il caso dei lavoratori precari di Poste Italiane, ingiustamente ignorati anche da chi dovrebbe rappresentarli. Oggi questi stessi lavoratori danno una lezione di consapevolezza e di dignità, criticando con intelligenza e argomenti solidi una posizione sindacale che, purtroppo, sembra più vicina al governo che ai lavoratori. Noi stiamo dalla parte dei referendum, dalla parte di chi vuole riprendersi diritti, tutele e giustizia sul lavoro. I Precari in Rete meritano ascolto e rispetto. Non possiamo accettare che un grande sindacato liquidi con sufficienza una battaglia sacrosanta per reintegra, stabilità, sicurezza e dignità. Con questi lavoratori continuiamo a camminare fianco a fianco.